Rcs: tempo stringe per rilancio di Cairo, spunta possibilità partner cinese
E’ già conto alla rovescia a Piazza Affari per il possibile rilancio su Rcs da parte di Urbano Cairo. L’Ops dell’editore de La7 è partita questo lunedì e ci sarà tempo fino a venerdì 17 per mettere nero su bianco una nuova offerta più allettante che vada a contrastare l’Opa di Bonomi al via invece lunedì prossimo. Nel frattempo sulla stampa spunta la possibilità che ad affiancare Cairo ci sia Wanda Group, gruppo cinese attivo in diversi settori (alberghiero, immobiliare turismo e sport). In Italia è conosciuto poichè attraverso Infront gestisce i diritti tv del calcio. Il gruppo Wanda è indicato anche tra i soggetti del consorzio che sta trattando l’acquisto del Milan.
A Piazza Affari oggi il titolo RCS recupera terreno (+1,83% a 0,7525 euro) dopo in tonfo di oltre il 5% della vigilia complice l’affievolirsi delle attese per un rilancio. Quotazioni che si mantengono ancora ben oltre il prezzo dell’Opa Bonomi con quindi gli investitori che ancora confidano in un rilancio di Cairo.
Il partner cinese, secondo quanto riportato da Il Messaggero, potrebbe essere stato agganciato da Banca Imi, l’investment bank di Intesa Sanpaolo che è advisor di Cairo per l’operazione RCS. Ai valori di ieri sera, l’offerta di Cairo valorizza Rcs 0,49 euro per azione, molto meno rispetto agli 0,70 euro dell’Opa lanciata dalla cordata guidata da Andrea Bonomi insieme ad alcuni soci forti di RCS (Mediobanca, Pirelli, Diego Della Valle e Unipol). Il rilancio da parte di Cairo, sottolinea il quotidiano romano, dovrebbe avvenire aggiungendo una componente per cassa alzando la posta di almeno un centinaio di milioni.
Intanto, oggi dovrebbe arrivare la firma del closing sulla ristrutturazione del debito di Rcs.