Notizie Notizie Italia Rbs promuove a pieni voti Telecom, riviste al rialzo le stime di eps 2010-2011

Rbs promuove a pieni voti Telecom, riviste al rialzo le stime di eps 2010-2011

28 Aprile 2010 13:15

Il turnaround di Telecom Italia è cominciato e il business in Brasile continua a registrare una solida performance. E’ questo, in sintesi, il giudizio positivo degli analisti di Royal Bank of Scotland che oggi hanno promosso a pieni voti il gruppo di tlc. Gli esperti hanno infatti alzato la raccomandazione sul titolo da sell a buy, portando il target price a 1,4 euro dal precedente 0,95 euro. Telecom resiste all’ondata di vendite che ha colpito Piazza Affari (Ftse Mib -0,43%): il titolo della società guadagna lo 0,97% a 1,045 euro con forti scambi, che hanno già raggiunto quota 109 milioni di pezzi passati di mano a fronte dei 73,7 milioni di media in un’intera seduta dell’ultimo mese.


Secondo gli analisti di Rbs ci sono diverse questioni intorno a Telecom Italia, ma “vediamo i primi segnali di un turnaround che potrebbe portare una forte generazione di cassa e un’accelerazione del deleveraging”. La vendita ipotizzata della controllata brasiliana, a un prezzo di 5 miliardi di euro, “potrebbe migliorare il rapporto indebitamento netto/Ebitda 2010 da 2,9 volte a 2,8; mentre su una valutazione della cessione a 7,5 miliardi, la vendita potrebbe modificare le nostre previsioni sugli utili”.


Durante il recente investor day, il gruppo guidato da Franco Bernabè “ha presentato alcuni dati incoraggianti sul primo trimestre 2010”: un significativo rimbalzo del trend dei ricavi di Telecom sul mercato domestico; una stabilizzazione della base dei clienti dopo le perdite di oltre 500 mila in ogni periodo dello scorso anno; perdite della rete fissa pari a 190 mila contro 1,25 milioni dell’intero 2009 e i 260 mila del quarto trimestre 2009.


Dopo aver incrementato la raccomandazione e il prezzo obiettivo su Telecom, gli esperti della banca britannica hanno rivisto al rialzo anche le stime di ricavi 2010-2012 dell’1-5% e di Ebitda del 2-8%. Stesso discorso per l’eps 2010, portato da 8,20 a 8,62 euro, e per l’eps 2011, innalzato a 10,99 euro dai precedenti 10,09 euro.