Ray Dalio raddoppia la scommessa short sulle azioni europee
Il fondatore dell’hedge fund più grande del mondo Bridgewater, Ray Dalio, ha rafforzato la scommessa “short” da 10,5 miliardi di dollari contro le società del Vecchio continente, quasi il doppio rispetto alla scommessa lanciata proprio settimana scorsa che equivale la posizione più “bearish” nei confronti delle società delle europee negli ultimi due anni.
Bridgewater ha reso note le scommesse short contro 28 società europee che includono alcune scommesse al ribasso superiori a 500 milioni di dollari su singoli titoli quali ASML Holding, TotalEnergies, Sanofi e SAP, secondo i dati di Bloomberg. Il totale della scommessa short è in rialzo rispetto ai 5,7 miliardi di dollari di settimana scorsa lanciata contro 18 aziende europee.
Tutte le società su cui Bridgewater è allo scoperto fanno parte dell’indice Euro Stoxx 50. La mossa arriva in un momento delicato per l’economia dell’area dell’euro, con una crescita in rallentamento a causa dell’aumento dei prezzi, indotto parzialmente dalla guerra in Ucraina.
Venditori allo scoperto a caccia di profitti
I venditori allo scoperto cercano di trarre profitto dal calo dei prezzi delle azioni, vendere titoli presi in prestito e riacquistarli appena scendono di prezzo. Le scommesse al ribasso solitamente aumentano in un contesto di tassi di interesse in crescita e inflazione elevata che loro volta aumentano le possibilità di recessione.
Le scommesse short di Bridgewater sono le più alte da quando l’azienda ha costruito le proprie posizioni al ribasso di 14 miliardi di dollari contro le aziende europee nel 2020 e
prima ancora, una scommessa di 22 miliardi di dollari nel 2018.
Il totale potrebbe essere addirittura maggiore, poiché gli hedge fund sono tenuti a rivelare solo le loro scommesse più grandi.