PwC: CEO italiani, fiducia ai massimi livelli
I CEO italiani sono tra i più ottimisti al mondo riguardo alla crescita dell’economia globale e hanno piena fiducia nell’incremento dei ricavi delle proprie aziende. E’ quanto emerge dal dicannovesimo Annual Global CEO Survey di PwC, che fotografa il livello di fiducia nello sviluppo globale e del proprio business di oltre 1.400 CEO di 83 Paesi.
Italia in controtendenza
I risultati italiani dell’indagine, presentata in anteprima alla vigilia del World Economic Forum di Davos di gennaio e diffusi solo oggi, indicano per l’Italia un picco di fiducia dagli ultimi tre anni: ben il 55% dei Ceo italiani prevede un miglioramento della crescita economica mondiale entro l’anno, addirittura il 92% crede nell’aumento dei ricavi nel 2016 e le prospettive a tre anni sono ancora migliori per ben il 97% del panel italiano. “In controtendenza rispetto ai dati emersi a livello globale, i CEO italiani mostrano un crescente livello di fiducia nelle prospettive aziendali sia a dodici mesi sia a tre anni”, è il commento di Nicola Anzivino, Partner della società di consulenza e revisione PricewaterhouseCoopers.
Tecnologia e innovazione
Secondo Anzivino, all’interno di questa visione positiva, rivestono un ruolo strategico competenze aziendali e tecnologia. Dalla ricerca emerge infatti che oltre un CEO italiano su due è convinto che i migliori talenti preferiscano lavorare in aziende che rispecchiano i propri valori sociali e che tale fattore sia cruciale per attrarre queste risorse. L’85% è convinto che il successo aziendale vada oltre il profitto, e ben nove CEO su dieci indicano nella tecnologia il fattore chiave per i prossimi cinque anni, come strumento per gestire la relazione con i clienti e accelerare il processo di innovazione.
Stakeholders e comunicazione
“Alla luce della molteplicità di stakeholders con cui le aziende sono oggi chiamate a relazionarsi, anche il concetto di successo aziendale e la sua comunicazione si evolvono”, aggiunge Anzivino. Oltre il 60% dei CEO italiani afferma infatti che occorre comunicare di più l’innovazione, gli indicatori non finanziari di performance e in generale i valori aziendali. “E’, a mio parere, particolarmente significativo che il 50% dei CEO ritenga che comunicare meglio la propria strategia aziendale soprattutto verso i dipendenti e gli stakeholder finanziari, sia un fattore chiave di successo”, commenta Anzivino. Dalla ricerca emerge inoltre che per la maggior parte dei Ceo italiani Usa, Germania e Cina sono i Paesi obiettivo dell’internazionalizzazione, e che la pressione fiscale in crescita rappresenta la principale minaccia al business. Infine, solo il 37% del panel intende aumentare l’organico nel 2016.