Notizie Notizie Italia Rapporto GdF: da sprechi e truffe danni allo Stato per oltre 4 miliardi

Rapporto GdF: da sprechi e truffe danni allo Stato per oltre 4 miliardi

10 Marzo 2016 09:53
Sprechi nella Pubblica amministrazione e truffe ai finanziamenti pubblici hanno comportato lo scorso anno danni allo Stato italiano per oltre 4 miliardi di euro. E’ quanto emerge dal Rapporto annuale della Guardia di Finanza. Nell’ambito di 2.644 accertamenti svolti su delega della Corte dei Conti, segnalati sprechi o irregolari gestioni di fondi pubblici che hanno cagionato danni patrimoniali allo Stato per più di 4 miliardi di euro e segnalati alla magistratura contabile 8.021 soggetti per connesse ipotesi di responsabilità erariale. 
A seguito delle 3.870 indagini e dei 1.684 interventi conclusi nel 2015 per reati ed altri illeciti contro la Pubblica Amministrazione, sono stati denunciati 3.179 soggetti (56% per abuso d’ufficio, 21% per peculato e 23% per corruzione e concussione), di cui 177 tratti in arresto. Sottoposti a controllo appalti pubblici per un ammontare complessivo di oltre 3,5 miliardi di euro, riscontrando irregolarità per 1 miliardo di euro, con la denuncia di 1.474 soggetti di cui 73 tratti in arresto.
Lotta a frodi fiscali ed economia sommersa. Contro l’evasione e le frodi fiscali sono stati denunciati 13.665 soggetti responsabili di 14.663 reati fiscali, di cui il 54% riguarda gli illeciti più gravi di emissione di fatture per operazioni inesistenti e dichiarazione fraudolenta, occultamento di documentazione contabile e indebita compensazione; 104 i soggetti arrestati . Sono stati 2.466 i casi di “frodi carosello”, ovvero la creazione di società cartiere o fantasma per la costituzione di crediti Iva fittizi e indebita compensazione. I casi di evasione internazionale sono stati 444, per la maggior parte riconducibili a fenomeni di fittizio trasferimento all’estero della residenza di persone fisiche e di società. Sono stati 5.184 i datori di lavoro che hanno impiegato 11.290 persone in nero e 12.428 i lavoratori irregolari accertati. Per tutelarsi dalle frodi fiscali, la Finanza ha sequestrato disponibilità patrimoniali per 1,1 miliardi di euro e proposto sequestri per altri 4,4 miliardi. Su 2.813 pompe di benzina controllate, 2.077 sono risultate irregolari: il 74 per cento. 
Criminalità organizzata. Lo scorso anno sono stati effettuati accertamenti economico-patrimoniali per indagini di mafia su 9.180 persone e 2.182 tra aziende e società. Sequestrati 4.261 beni mobili e immobili, 316 aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie per un valore di 2,9 miliardi di euro. La confisca ha riguardato 93 aziende, nonché quote societarie e disponibilità finanziarie per altri 747 milioni di euro. Settanta gli arrestati per associazione mafiosa, 111 per riciclaggio, 17 per autoriciclaggio, 53 per usura.
Nelle indagini svolte nei settori dei reati societari, fallimentari, bancari, finanziari e di Borsa sono state denunciate 6.253 persone di cui 267 tratte in arresto. Accertate distrazioni patrimoniali in danno di società fallite per due miliardi di euro. I controlli svolti ai valichi di confine, ai porti e agli aeroporti hanno accertato valuta in eccesso per 104 milioni di euro.