Psa guarda al futuro con il nuovo piano strategico 2010/2015
Se in Italia il mercato automobilistico continua a correre, in Francia i segnali di frenata sono stati confermati ieri con la diffusione dei dati sulle immatricolazioni transalpine, in calo del 2,4% nel mese di agosto. In evidenza soprattutto la performance negativa del gruppo Peugeot Citroën (Psa) che ha riportato nello scorso mese una flessione del 13% rispetto allo stesso periodo del 2006. Ma la voglia di riscatto non manca alla casa automobilistica guidata da Christian Streiff che guarda con fiducia al futuro.
Dopo la dipartita a sorpresa di Jean Martin Folz, che dopo dieci anni ha lasciato la guida del gruppo transalpino, il costruttore di automobili francese cerca di tornare in pista e lo fa presentando il piano strategico per il periodo 2010-2015.
Il primo obiettivo per il 2010 è quello di ritrovare crescita e redditività, ma anche di superare la quota di 4 milioni di veicoli venduti e di consolidare la posizione dominante nel campo dell’automobile ecologica. Mentre il 2015 l’ambizione è quella di dar fastidio alle altre case automobilistiche europee, tornando a essere più competitivo. In dettaglio, il gruppo guidato da Christian Streiff punta – come si apprende in una nota diffusa oggi – a un margine operativo compreso tra 5,5 e 6% della cifra d’affari nel 2010 e, successivamente, a una crescita continua del margine che si posizionerà tra 6 e 7% nel 2015.
Ci sarà una vera e propria offensiva prodotto nel Vecchio continente che segna il ritorno in forze di Peugeot e l’accelerazione di Citroën: arricchimento delle due gamme, rafforzamento della presenza nei segmenti in crescita, ampliamento della leadership nei veicoli commerciali, offerta “premium compétitive” per ogni segmento. Sono previsti 29 lanci in Europa nel periodo 2007-2010, con una differenziazione dei due marchi per ottenere un aumento significativo della copertura del mercato. In generale, la strategia prodotto dei due brand del gruppo farà sì che, sull’insieme dei mercati, si arrivi a un rafforzamento della presenza nei segmenti in crescita, in particolare quelli “extra berlina”, di proporre veicoli “premium compétitifs” in ogni segmento e di offrire una risposta competitiva tra le proposte di “ingresso gamma” secondo le necessità locali. Il gruppo d’oltralpe commercializzerà, inoltre, in tutti i mercati in cui opera 53 nuovi modelli in 4 anni, tra il 2007 ed il 2010.