Notizie Notizie Italia Prysmian verso nuovo assetto dopo acquisto General Cable, capacità ridurre debito sarà un importante catalyst per il titolo

Prysmian verso nuovo assetto dopo acquisto General Cable, capacità ridurre debito sarà un importante catalyst per il titolo

12 Giugno 2018 10:43

Nuova organizzazione, mantenimento livelli di ricavi e generazione di cassa. La nuova Prysmian guarda al futuro con occhi diversi alla luce dell’importante acquisizione di General Cable che permette al gruppo di incrementare la propria presenza oltreoceano senza eccessive sovrapposizioni. “Si tratta di due realtà molto complementari”, rimarca l’amministratore delegato, Valerio Battista, in un’intervista al Sole 24 Ore. General Cable apporta al gruppo una presenza in Nord America, gli permette di raddoppiare in Sud America e aprire al Centro America. In Europa, rimarca Battista, ci sono alcune sovrapposizioni, ma “gestibili”.

Con l’acquisizione di General Cable, il gruppo attivo nel settore dei cavi per l’industria dell’energia e delle telecomunicazioni parte da un fatturato di 11 miliardi e un Ebitda di 900 milioni. “Abbiamo stimato 150 mln di sinergie in tre anni. Il target sarà quello di arrivare sopra il miliardo di euro di ebitda nell’arco di 2-3 anni”, sottolinea Battista. La nuova guidance arriverà dopo l’approvazione della prima semestrale, presumibilmente a settembre.

L’acquisizione di General Cable ha alzato l’indebitamento finanziario netto a 3,2 miliardi, che dopo l’aumento di capitale in agenda a luglio scenderà sotto i 3 miliardi. “Dobbiamo lavorare per ridurlo e questa è la priorità numero uno”, dice Battista nell’intervista concessa al quotidiano di Confindustria.

Equita Sim stima che il debito a fine 2018 scenderà a circa 2 miliardi includendo l’aumento di capitale da 500 milioni. La sim milanese ritiene che la chiave per la performance del titolo sarà la capacità di generare cassa e conseguentemente di ridurre il debito. “Prysmian sta trattando con un P/E adj 2019-20 a 12x-11x, a sconto del 25% vs media capital goods EU (vs sconto storico del 15% circa)”, rimarca Equita che ha giudizio hold sul titolo.