Prove di rimbalzo per le Borse, si guarda a un taglio dei tassi
A livello settoriale volano le risorse di base (+5,2% lo Stoxx) e l’oil & gas, che beneficiano anche del rimbalzo del petrolio, con il Wti che su piattaforma elettronica si è ampiamente riportato sopra i 90 dollari per barile (90,86 $ nel momento in cui si scrive). Bene anche i finanziari. Bnp Paribas, Axa, Société Générale, Dexia, Ing, ma anche l’italiana Intesa Sanpaolo guadagnano più del 3 per cento. Ancora male invece Unicredit, congelata al ribasso quando cedeva il 4,7 per cento.
Sui mercati si scommmette su una probabile azione di taglio dei tassi d’interesse d’emergenza dopo che la banca centrale dell’Australia ha ridotto stanotte il loro livello di un punto percentuale e in attesa di un discorso di Bernanke programmato per le 18.30 di oggi (ora italiana).
L’efficacia del taglio, come chiarito nei giorni scorsi da più di un osservatore, sarebbe tuttavia subordinata a un’azione coordinata delle maggiori banche centrali. A questo proposito occorre ricordare che Bernanke, Trichet e i rappresentanti degli altri sette maggiori istituti centrali mondiali si incontreranno ufficialmente solo il prossimo 10 ottobre.