Notizie Notizie Mondo Programma Biden incombe su Wall Street, rischio listini giù fino a -20%. Gli scenari con lui alla Casa Bianca

Programma Biden incombe su Wall Street, rischio listini giù fino a -20%. Gli scenari con lui alla Casa Bianca

12 Luglio 2020 10:11

Entra nel vivo la campagna elettorale per le presidenziali 2020 negli Stati Uniti con l’annuncio da parte del candidato democratico, l’ex vicepresidente Joe Biden, delle misure da adottare per far ripartire l’economia a stelle e strisce dopo la pandemia COVID-19. Il candidato dem risulta in testa nei sondaggi e durante la pandemia ha visto crescere il suo vantaggio nei confronti di un Trump in difficoltà a fronteggiare con efficacia la tempesta Covid.

“Biden si assicurerà che le aziende americane paghino finalmente la giusta quota di tasse, che mettano al primo posto i loro lavoratori e le loro comunità piuttosto che i loro azionisti, e che rispettino il potere e la voce dei loro lavoratori sul posto di lavoro”, si legge in un promemoria della campagna di Biden, intitolato “Build Back Better“. Il piano di Biden invertirà alcuni dei tagli fiscali di Trump alzando l’aliquota fiscale al 28% e imporrà riforme fiscali di buon senso “che finalmente assicurino che gli americani più ricchi paghino la loro giusta parte”.

Le conseguenze sui mercati della campagna elettorale USA

Al momento, la percezione è che il programma di Biden avrebbe un impatto negativo sui mercati azionari, sia negli USA che in Europa. “Il piano Biden significa che le azioni, a parità di condizioni, sarebbero più basse del 25% rispetto ad oggi. Potrebbe non funzionare così. Questa è almeno la teoria”, ha spiegato il CEO del Gruppo SMH George Ball che non è l’unico a pensare che Biden sia un male per i mercati. “Certamente il piano fiscale di Biden è un vento contrario per il mercato”, sottolinea Allan Boomer, chief investment officer di Momentum Advisors. “Stimo che se l’aliquota dell’imposta sulle società aumentasse, potrebbe far scendere i guadagni dell’S&P 500 di circa il 10%”.

Oltre all’aumento delle tasse sulle corporation dal 21% al 28%, così come sulle famiglie ad alto reddito, il programma di Biden prevede un aumento del salario minimo da $7,5 a $15 l’ora, nonché lo stanziamento di fondi per $1700 mld per infrastrutture e Green New Deal. Per quanto riguarda la finanza, il punto principale è che, secondo le stime di mercato, l’aumento delle imposte sulle società potrebbe avere un impatto negativo equivalente al 20% sulle azioni statunitensi spalmato sul corso del mandato a causa dei minori guadagni come afferma François Rimeu, senior strategist, La Française AM. Per potere implementare il suo programma una volta vinte le elezioni, Biden dovrà anche ottenere una chiara maggioranza al congresso: se così non fosse, i repubblicani potranno bloccarne le mosse. Per ora, secondo l’esperto, lo scenario più probabile – nonché quello che ad oggi i mercati stanno prezzando – è una vittoria di Biden ma senza maggioranza in parlamento. Questo scenario non è negativo per i mercati azionari, è sostanzialmente neutrale, perché lascia a Biden uno spazio di manovra molto risicato.

Resterebbe comunque da vedere quanta parte dell’annunciata inversione di marcia sulle tasse alle corporations verrebbe poi effettivamente posta in essere: il programma di Biden è stato concepito prima del Covid-19 e alla luce del contesto economico attuale la ripresa del business e la crescita del mercato del lavoro avranno facilmente la priorità di qualsiasi amministrazione si affermi alle prossime elezioni.