Notizie Notizie Italia Profit taking su Fiat, ma gli esperti continuano a vedere bene l’azione

Profit taking su Fiat, ma gli esperti continuano a vedere bene l’azione

5 Luglio 2007 11:02

Mentre ieri si è tenuta a Torino, con tanto di trasmissione in diretta televisiva su Canale 5, l’attesissima festa di benvenuto per la nuova 500 marchiata Fiat, oggi la nuova vettura, lunga 355 centimetri, larga 165, alta 149 cm e con un passo di 230 centimetri, è stata presentata alla stampa internazionale. Al termine della conferenza, 180 vetture partiranno dallo Stadio Comunale per effettuare i test drive destinati alla stampa internazionale, mentre, lungo corso Traiano, saranno disposte alcune Fiat 500 storiche che faranno da cornice a pic-nic, festa dei commercianti, mercatino e animazioni. Inoltre, oggi e domani, in concomitanza con il lancio ufficiale, 30 città italiane (tra cui Milano, Roma e Palermo) metteranno le loro piazze a disposizione per presentare la nuova vettura. Oggi pomeriggio la nuova 500 sarà poi presentata al capo dello Stato, mentre da domani, l’ultima parola spetterà al mercato. La febbre per la nuova vettura ha contagiato al momento circa 30 mila automobilisti, che l’hanno già prenotata. Il colore più gettonato pare che sia il bianco perlato.

 

“La nuova 500 – ha commentato l’amministratore delegato, Sergio Marchionne, durante la conferenza stampa – non rappresenta soltanto il ritorno di uno dei miti dell’auto, ma segna un nuovo inizio per la Fiat”. “Tre anni di catarsi per tornare a rivedere la luce”, è stato questo il paragone effettuato dell’a.d. del gruppo automobilistico del Lingotto, in riferimento al periodo “buio” passato da Fiat negli ultimi anni, in cui è stata necessaria una profonda ristrutturazione, basata anche sul lancio dei nuovi modelli. “Fiat ha fatto molto in questi tre anni – ha ricordato il top manager – per dotarsi di radici forti. A cominciare dalla drastica riduzione del livello dell’indebitamento industriale”, passato dai 10 miliardi dell’era della crisi a circa 1 miliardo di euro nel primo trimestre di quest’anno.

 

Secondo Marchionne per la Fiat della nuova era è fondamentale proiettarsi nel futuro: “Per farlo è indispensabile una pianificazione indispensabile dei nostri obiettivi”. Ed è proprio con questo intento che è stato messo a punto “un piano molto dettagliato in cui ogni settore di attività ha ben chiaro dove deve arrivare, anno per anno, a livello di fatturato, redditività e crescita non solo in Italia, ma in modo significativo e importante all’estero. E’ un piano di quattro anni che trasformerà questa azienda in un grande gruppo industriale internazionale”.

 

L’a.d. ha poi aggiunto che nella nuova era Fiat Group dovrà avere la mentalità giusta per individuare le occasioni nonché la flessibilità necessaria per poterle cogliere al volo. “Questa logica – ha detto Marchionne –  sta dietro alla strategia di accordi mirati che abbiamo imboccato da tempo. Sono 22 quelli conclusi dopo lo scioglimento dell’alleanza con gli americano di General Motors, di cui oltre la metà raggiunti nel 2006 e tre addirittura negli ultimi 10 giorni”. E per il futuro? “Siamo disponibili – ha fatto sapere l’a.d. – a considerare accordi collaborativi con chiunque sia pronto a condividere rischi e benefici”.

 

E intanto a Piazza Affari, dopo i guadagni dei primi due giorni di Borsa della settimana, l’azione ritraccia leggermente di quasi l’1%, attestandosi a 22,55 euro. Ieri il titolo del gruppo del Lingotto, con volumi record, aveva terminato la giornata in calo dello 0,09%, a 22,73 euro, dopo avere comunque nel corso della seduta bucato al rialzo la soglia critica dei 23 euro, valori che l’azione non vedeva dal settembre del 2001.

 

Del resto, gli analisti e gli esperti di mercato continuano ad accordare la propria fiducia a Fiat. Ad esempio, in un report che porta la data di ieri, Jp Morgan indica Fiat, bollata con rating “overweight” (sovrappesare in portafolgio), come l’azione preferita dalla casa d’affari nel settore auto europeo, insieme con Bmw e con DaimlerChrysler. “Oggi l’impressione – come spiega a Finanza.com il gestore del fondo azionario Italia di Alpe Adria sgr, Giorgio Filipetto – è che su Fiat ci sia qualche presa di profitto legata sia ai livelli elevati già raggiunti dall’azione, sia dal fatto che il mercato in generale quest’oggi viaggia all’insegna della debolezza. La presentazione della nuova 500 potrebbe avere influito in qualche misura sull’andamento del titolo in Borsa negli ultimi giorni, ma in ogni caso bisognerà attendere di vedere i primi dati sulle vendite per comprendere l’impatto del nuovo modello sui conti del gruppo”. “Fiat – conclude Filipetto – rimane un buon titolo da tenere in portafoglio, a prescindere da questa fase di profit-taking che ritengo comunque transitoria”.

 

L’azione Fiat a Piazza Affari ha archiviato la giornata del 5 luglio con un ribasso dell’1,10%, attestandosi a 22,52 euro, con un massimo intraday situato a quota 22,97 e un minimo di sessione a 22,45 euro.

 

(News aggiornata alle ore 17.40)