Notizie Notizie Italia Per Unicredit è arrivato il momento della crescita interna

Per Unicredit è arrivato il momento della crescita interna

5 Luglio 2007 10:45

Nessuna revisione al rialzo dei target e maggiori dettagli sulla strategia in Europa dell’Est, che sarà basata sulla crescita interna piuttosto che su nuove acquisizioni. E’ stato questo il contenuto delle parole dell’a.d. di Unicredit, Alessandro Profumo, al Capital Markets Day in svolgimento a Milano. E il mercato ha accolto con sufficienza la conferma dei target di eps e le rassicurazioni sulle sinergie dalla fusione con Capitalia. E’ rimasta infatti delusa l’attesa di quanti si aspettavano indicazioni per una revisione degli obiettivi. Il titolo si è mostrato per tutta la mattinata poco mosso, attestandosi ora a 6,725 euro (+0,1%).


 


Le operazioni di acquisizione non mancheranno in linea di principio, Profumo ha infatti chiarito che saranno possibili in aree specifiche e che “c’è una possibile nuova acquisizione che avrà le dimensioni dell’operazione in Kazakistan”, ma queste saranno un corollario a una crescita che avverrà con gli ingredienti “già in cucina”. Per Profumo infatti Unicredit ha già raggiunto dimensioni considerate “ottimali”.


 


La crescita verso oriente passerà dunque per vie interne, e in particolare dall’apertura di 350 nuove filiali in Turchia e di 800 nuove filiali nell’est europeo tra il 2007 e il 2009. Di queste 700 avverranno in mercati che la banca considera chiave. Freno tirato anche sull’acquisizione dell’ucraina Ukrsotsbank, quarta banca del Paese che secondo la stampa sarebbe imminente preda di Unicredit e per la quale Profumo ha preferito non sbilanciarsi.


 


Unicredit potrebbe invece muovere ancora qualche pedina per la crescita di Pioneer. Le economie di scala presenti nell’asset management seducono Profumo, che si è detto pronto a “considerare ogni opportunità di acquisizione”.