Notizie Notizie Italia Produzione industriale sale bene nel primo trimestre, ma a marzo rimane al palo

Produzione industriale sale bene nel primo trimestre, ma a marzo rimane al palo

10 Maggio 2016 09:02
Primo scorcio dell’anno con produzione industriale italiana in buona ascesa nonostante la parziale delusione di marzo con una variazione nulla rispetto al progresso atteso. I dati Istat evidenziano come nel primo trimestre dell’anno la produzione sia aumentata dell’1,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e dello 0,7% rispetto al trimestre precedente.
Il focus ora è sui riscontri in arrivo dal Pil del primo trimestre 2016, in uscita il 13 maggio. Settimana scorsa l’Istat ha avvertito sulla presenza di rischi di un rallentamento della congiuntura italiana nel breve termine.
Produzione invariata a marzo 
A marzo la variazione mensile della produzione industriale italiana è stata nulla; dato inferiore alle attese del mercato (consensus Bloomberg era +0,2%) e che si confronta con il -0,7% precedente (rivisto da -0,6%). Su base annua risulta in rialzo dello 0,5% dal +1,1% precedente. 
Corretto per gli effetti di calendario, a marzo 2016 l’indice è aumentato in termini tendenziali dello 0,5% (i giorni lavorativi sono stati 22 come a marzo 2015 con le vacanze pasquali concentrate quest’anno nell’ultima settimana di marzo). L’indice destagionalizzato mensile presenta una sola variazione congiunturale positiva nel comparto dell’energia (+1,2%); diminuiscono invece i beni strumentali (-1,6%), i beni intermedi (-1,2%) e i beni di consumo (-0,7%). 
In termini tendenziali gli indici corretti per gli effetti di calendario registrano, a marzo 2016, un solo aumento nel raggruppamento dei beni strumentali (+4,3%); segnano invece variazioni negative l’energia (-2,8%), i beni di consumo (-2,2%) e, in misura più lieve, i beni intermedi (-0,3%). Per quanto riguarda i settori di attività economica, l’Istat rimarca come a marzo i comparti che registrano la maggiore crescita tendenziale sono quelli della fabbricazione di macchinari e attrezzature n.c.a (+7,3%), della fabbricazione di mezzi di trasporto (+1,9%) e delle altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine ed apparecchiature (+1,6%). Le diminuzioni maggiori si registrano nei settori della produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici (-6,5%), delle industrie tessili, abbigliamento, pelli e accessori (-6,0%) e della fornitura di energia elettrica, gas, vapore ed aria (-2,4%).