Notizie Notizie Italia Privatizzazione Alitalia, si passa alla fase delle offerte vincolanti

Privatizzazione Alitalia, si passa alla fase delle offerte vincolanti

17 Aprile 2007 07:03

Niente colpi di scena dell’ultima ora nella gara per la privatizzazione di Alitalia. Rimangono, dunque, tre i pretendenti pronti a mettere le mani sulla compagnia di bandiera: AP Holding dell’imprenditore Carlo Toto, patron di Air One, la cordata composta dal trio MatlinPatterson Global Advisers LLC – TPG Partners V L.P. – Mediobanca Banca di Credito Finanziario; e infine quella di cui fanno parte Unicredit Banca Mobiliare e la russa Aeroflot Russian Airlines Joint Stock Company.


Dopo le cinque di ieri sera, il ministero dell’Economia e delle Finanze ha reso noto di di aver ricevuto tre offerte preliminari per l’acquisto di una quota non inferiore al 39,9% del capitale della società di Via della Magliana e della totalità delle obbligazioni convertibili della compagnia aerea del Belpaese detenute dal Tesoro stesso, secondo quanto indicato nella lettera di procedura diffusa lo scorso 23 febbraio. Per selezionare i soggetti da ammettere alla fase delle offerte vincolanti – come si legge nella nota diffusa dal Tesoro -si terrà conto della completezza di ciascuna offerta rispetto alle informazioni richieste; dell’analisi e la valutazione del piano industriale; delle indicazioni preliminari di prezzo per azione e di prezzo per obbligazione e infine del rispetto della procedura.


Ora, il Tesoro con il supporto degli advisor di Merril Lynch, avrà il compito di procedere alla verifica delle garanzie presentate, dei piani industriali, per poi dare il via alla fase successiva, quella delle offerte vincolanti che secondo la tempistica si dovrebbe concludere entro tre settimane. Inoltre, in virtù del loro carattere preliminare, sia il prezzo sia il piano industriale potranno essere modificati prima di essere definiti in sede di offerte vincolanti dai soggetti che verranno ammessi alla fase successiva, anche sulla base delle informazioni che gli stessi potranno acquisire una volta ammessi alla fase di due diligence.

 

Intanto, Alitalia dopo aver archiviato la seduta di ieri in rialzo (+2,37% a 1,035 euro per azione) in avvio di contrattazioni ha cambiato rotta, perdendo rovinosamente quota a Piazza Affari. Il titolo della società di Via della Magliana arretra del 6,76%, scambiando a 0,965 euro per azione.

 

(Notizia aggiornata alle 09.14)