Primo test per la Spagna dopo vertice Bruxelles, l’Irlanda torna sul mercato dopo quasi 2 anni
L’appuntamento clou è quello dell’asta spagnola. Il Tesoro iberico offrirà tra un minimo di 2 miliardi di euro e un massimo di 3 miliardi di euro di bond a medio-lungo termine. Nel dettaglio è in agenda l’asta di titoli con scadenza giugno 2015, ottobre 2016 e gennaio 2022. Le attese sono di assegnazione delle scadenze più brevi a rendimenti più bassi rispetto a un mese fa, mentre il decennale dovrebbe riflettere le attuali quotazioni con rendimento vicino al 6,5%. Un mese fa (7 giugno) il decennale venne collocato al rendimento del 6,04% con domanda pari a 3,3 volte il quantitativo offerto, mentre quelli a 2 anni con rendimento del 4,335%.
Anche in Francia è prevista l’asta di titoli governativi a medio lungo termine con varie scadenze (Oat 2019, 2022 e 2023) tra un minimo di 7 e un massimo di 8 miliardi di euro. Il tesoro transalpino ha annunciato che nel primo semestre sono già stati piazzati i due terzi dei titoli di debito a medio-lungo termine in programma per l’intero 2012 e pertanto l’asta del 2 agosto non sarà necessaria. Secondo le nuove stime dell’Agenzia nazionale del debito francese, l’Agence France Tresor (Aft), nel 2012 il bilancio dello Stato evidenzierà un deficit di 81,1 miliardi di euro, 3,7 miliardi in meno rispetto alla stima pubblicata il 12 marzo. La necessità di finanziamento scende di conseguenza da 184 a 180,3 miliardi di euro.