Notizie Notizie Italia Primo confronto in Cdm su piano crescita, provvedimenti attesi per settembre

Primo confronto in Cdm su piano crescita, provvedimenti attesi per settembre

24 Agosto 2012 07:53

Dopo solo due settimane di pausa estiva torna a riunirsi il Consiglio dei ministri con al centro del dibattito il Piano crescita. La riunione è partita alle 9.30 e con ogni probabilità si tratterà di un avvio di discussione con i provvedimenti veri e propri che prenderanno luce solo il prossimo mese.
L’agenda odierna vede in primo piano anche il piano per la riduzione del debito targato Vittorio Grilli. Il ministro del Tesoro dovrebbe illustrare il piano dettagliato di dismissioni di asset. Inoltre è in rampa di lancio la terza fase dalla spending review con il governo che intende reperire le risorse necessarie (circa 6 mld di euro) per evitare definitivamente l’aumento dell’IVA, attualmente previsto dal 2013.

La Fornero porta in Cdm proposta abbassamento tasse sul lavoro
Diverse le possibili misure emerse negli ultimi giorni, dal piano energia alla defiscalizzazione per le nuove infrastrutture, passando per la riorganizzazione degli aeroporti e il piano città. Ultima in ordine di tempo la proposta di alleggerire il peso delle tasse sulle buste paga arrivata ieri dal ministro del Lavoro, Elsa Fornero. “In Cdm chiederò di abbassare le tasse sul lavoro perché la tassazione delle buste paga è troppo alta”, sono state le parole pronunciate ieri dalla Fornero. Questa eventualità dovrà fare i conti con le stringenti necessità di salvaguardia del bilancio statale che costringono il governo a temporeggiare su possibili alleggerimenti del carico fiscale, come puntualizzato dallo stesso premier Mario Mnti nella smentita post-ferragostana circa un piano di riduzione delle tasse.

Focus su misure sostegno ai giovani e incentivi per nuove infrastrutture
La Fornero si è anche concentrata sul nodo giovani, con un piano “non eclatante”, ma costellato di misure “mirate, territoriali con risorese limitate che dovranno essere spese bene”. Tra le novità emerse negli ultimi giorni c’è la defiscalizzazione per le nuove infrastrutture. Come preannunciato a Rimini dal Vice Ministro allo Sviluppo Economico, Mario Ciaccia, l’intento è quello di sterilizzare l’Iva in fase di costruzione dell’opera, e anche nel corso della prima fase di gestione, per le imprese che investiranno in strade, porti, interporti, alta velocità, energia e termovalorizzatori.  Sull’argomento si è espresso molto favorevolmente il presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, ritenendo che é una scelta da condividere pienamente “e che ha già sostenuto da tempo insieme alle più importanti Fondazioni e Istituzioni finanziarie, pubbliche e private, del Paese”.
Tra i provvedimenti che il governo dovrebbe vagliare spicca anche il piano città da circa due miliardi volto a  riqualificare le aree urbane degradate. Il decreto attuativo firmano nei giorni scorsi indica i criteri di scelta dei progetti e indica nel 5 ottobre la scadenza per la loro presentazione da parte dei Comuni interessati. Le proposte delle 16 grandi città valgono da sole 1 miliardo e 250 milioni. per quanto riguarda l’Agenda digitale, intento è portare l’Italia a velocità digitali compatibili con l’analoga Agenda europea (2 mega al secondo per il 2013, 30 mega entro il 2020). Oltre alla banda larga, è previsto il rilancio di moneta e commercio elettronico, agevolando gli acquisti su Internet con sconti fiscali, la digitalizzazione di scuole, tribunali, ospedali e pubblica amministrazione nel complesso. progetto che necessiterà di un budget di 300-400 mln che il ministero dello Sviluppo intende recuperare tra fondi regionali e comunitari.