Primarie Usa: Trump si prende tutto il Nordest, Clinton allunga su Sanders
Donald Trump prosegue la sua marcia trionfale nelle primarie repubblicane conquistando tutti i cinque Stati del Nordest. Non è da meno Hillary Clinton che nella corsa democratica ha inflitto un sonoro 4 a 1 al rivale Bernie Sanders. L’ultimo Super Tuesday ha di fatto chiuso i giochi in vista delle nomination: ormai sembra scontata la sfida Trump-Clinton per prendersi la Casa Bianca nelle elezioni di novembre. Mancherebbe ancora la California, dove le primarie si terranno il prossimo 7 giugno, ma lo Stato di Hollywood potrebbe valere solo per la gloria. Prima bisognerà vedere in Indiana, Oregon e New Mexico come funzionerà l’alleanza Cruz-Kasich per arginare Trump.
Nel frattempo The Donald si prende tutto il Nordest e, in tutti i cinque Stati al voto, il miliardario newyorchese ha ottenuto oltre il 50% delle preferenze. Trump vince in Pennsylvania (56,7% contro il 21,6% di Ted Cruz), in Maryland (54,4% contro il 23% di John Kasich) e in Connecticut (57,7% contro il 28,5% di Kasich). Vittorie ancora più schiaccianti nel Delaware e a Rhode Island, dove Trump ha conquistato oltre il 60% dei voti repubblicani. In sostanza un successo continuo per il candidato osteggiato da sempre dall’establishment del partito e che vede salire a 950 il conteggio dei suoi delegati.
Non sembra esserci più partita anche sul fronte democratico, dove Hillary Clinton ha allungato in maniera decisiva sul rivale Bernie Sanders. L’ex segretario di Stato ha vinto in Pennsylvania (55,6% a 43,6%), Maryland (63% a 33,3%), Connecticut (51,7% a 46,5%) e Delaware (59,8% a 39,2%). Unico neo la sconfitta a Rhode Island dove Bernie Sanders si è affermato con il 55% delle preferenze.