Prima riunione dell’ESM e stagione delle trimestrali tra gli appuntamenti clou della settimana
Tornano i grandi eventi economici, tornerà anche la
volatilità sui mercati finanziari?
La riunione inaugurale del fondo ESM, l’Eurogruppo
sulla Spagna e l’avvio di una stagione delle trimestrali caratterizzata da
numerosi punti di domanda saranno gli eventi di maggior spessore in una
settimana densa di appuntamenti dopo una fase di relativa tranquillità durata
circa un mese.
Si parte già da lunedì 8 alle 15.00 con la prima
riunione del board del fondo salva-Stati ESM e alle 17.00 con la riunione
dell’Eurogruppo dalla quale si aspetta uno sblocco dello stallo spagnolo su
una possibile richiesta di aiuti. Gli analisti dell’Ufficio studi di Intesa
Sanpaolo ritengono che nel corso dell’incontro potranno essere discusse le condizioni
per l’accesso al programma dopo che il Budget 2013 ha posto una buona base per
i negoziati con Bruxelles.
Nella notte di martedì, come sempre con i
risultati di Alcoa, prenderà ufficialmente il via la stagione delle
trimestrali negli Stati Uniti che proseguirà venerdì con Jp Morgan e
Wells Fargo. Le stime di consenso indicano per le aziende comprese nell’indice
S&P 500 la prima flessione dei profitti dopo 11 trimestri, con un calo
complessivo degli utili di oltre il 2% rispetto all’analogo periodo del 2011.
Sempre martedì il Fondo Monetario
Internazionale pubblicherà le previsioni aggiornate sulle economie mondiali
nel suo World Economic Monitor.
Giovedì
11 l’appuntamento è con il Bollettino mensile
della Bce e con il G7 dei ministri finanziari.
Venerdì
12 oltre alle già menzionate trimestrali delle
banche Usa, prenderà il via a Washington l’annuale incontro del Fondo
Monetario Internazionale e della Banca Mondiale che si protrarrà fino a
domenica 14.
Sul
fronte dei dati macroeconomici In
Europa spiccano la produzione industriale di agosto nei tre principali Paesi dell’Eurozona
e i dati di inflazione di settembre nei principali Paesi. Negli Stati Uniti il
PPI e i prezzi all’import di settembre sono attesi in moderata crescita, mentre
la fiducia dei consumatori a ottobre è vista sostanzialmente in linea con i
valori di settembre. L’aumento del prezzo del petrolio potrebbe invece spingere
verso l’alto il deficit della bilancia commerciale ad agosto. Il Beige Book
dovrebbe confermare il proseguimento di una crescita dell’attività molto
moderata.