Prima asta per il fondo Esm. Giappone pronto all’acquisto per sostenere Europa
L’European Stability Mechanism, il fondo di salvataggio della zona euro, ha lanciato oggi il suo programma di finanziamento e breve termine con un’asta di titoli obbligazionari a 3 mesi. La domanda è stata elevata e pari a 6,2 miliardi. Il fondo ha così collocato bond a tre mesi per 1,927 miliardi di euro con un rendimento negativo pari a -0,0324%. Il bid-to-cover ratio è stato pari a 3,2.
L’Esm ha fatto sapere, nella nota diffusa dal Lussemburgo, che questo nuovo programma sostituirà le operazioni dell’Efsf (il fondo europeo di stabilità finanziaria) che non condurrà più questo tipo di aste. Inizialmente il fondo si concentrerà su aste di bond a 3 e 6 mesi che si svolgeranno ogni martedì. “Il successo di questa asta iniziale – ha commentato il vicedirettore e direttore finanziario dell’Esm, Christophe Frankel – dimostra come gli investitori siano perfettamente a loro agio con il passaggio di consegne sul programma di finanziamento a breve termine tra Esm ed Efsf”.
E tra gli interessati a queste emissioni ci sarebbe il Giappone. Secondo quanto riportato oggi dalle maggiori agenzia di stampa internazionale, Tokyo sarebbe pronta a comprare i titoli emessi dall’Esm per sostenere l’Europa. Questa mattina in una conferenza stampa a Tokyo, il ministro delle Finanze giapponese, Taro Aso, avrebbe dichiarato che la stabilità finanziaria dell’Europa aiuterà la stabilità delle valute straniere, compreso lo yen. Tuttavia, l’ammontare di una eventuale operazione da parte del Giappone non è stato precisato.