Samsung vede profitti trimestrali da record. Apple prepara le contromosse con iPhone mini e smart Tv
Nuova puntata nella saga dell’eterna lotta tra Apple e Samsung. Il giorno dopo una seduta deludente per il titolo di Cupertino, nonostante i record di vendite annunciati nelle applicazioni per iPhone, a pungere ulteriormente l’orgoglio di Apple arriva la notizia di un trimestre esplosivo per i profitti della rivale sud coreana.
Samsung ha infatti annunciato un quarto trimestre fiscale con profitti operativi balzati dell’89% a 8,3 miliardi di dollari Usa, contro i 7,9 miliardi circa attesi dagli analisti. Le vendite sono viste lievitare del 18% a 52,2 miliardi di dollari circa, soprattutto grazie alla spinta data dal “phablet” Galaxy Note II e dal Samsung Galaxy SIII che ha sfidato apertamente l’ultimo iPhone della casa di Cupertino, vendendo oltre 30 milioni di pezzi in soli cinque mesi. Nel trimestre, secondo quanto riportato dall’agenzia Bloomberg, Samsung ha venduto in totale circa 62 milioni di pezzi contro i 45 milioni di Apple.
Incassa il colpo la società di Tim Cook, che ieri ha toccato un minimo di 515,2 dollari per azione, nonostante l’annuncio, al Consumer Electronics Show di Las Vegas, che nel solo 2012 gli oltre 500 milioni di utenti dell’Apple Store hanno scaricato circa 20 miliardi di nuove applicazioni per iPhone, iPad e iPod (2 miliardi solo in dicembre, 40 miliardi nell’intera storia degli smart device). La leadership in questo campo, quindi, sembra saldamente in mano alla compagnia della Mela. Eppure Samsung resta la prima casa tecnologica per quote di mercato nel campo degli smartphone: secondo quanto riportato da Bloomberg infatti il market share della società coreana è del 31% contro il 15% di Apple.
In particolare la situazione starebbe evolvendo verso un bipolarismo che vede il dominio assoluto della creatura di Steve Jobs sul mercato statunitense, mentre i telefonini asiatici impazzerebbero sempre più in Europa. La partita si giocherebbe soprattutto sulle preferenze tra sistemi operativi, la cui annosa scelta si dibatte, come sempre, tra Android e iOs. Secondo il più recente studio di Kantar Worldpanel ComTech, il sistema operativo di Cupertino impera sul 50% del mercato statunitense, mentre Android è padrone, nel 2012, del 61% delle quote di mercato del Vecchio continente, con un 44,3% in mano agli apparecchi usciti dalla zecca di Samsung.
Ma Apple non è certo disposta a vedersi soffiare il primato dalla rivale asiatica senza reagire, e starebbe meditando l’uscita di un iPhone mini, versione ridotta e più economica del mitico melafonino, destinato a imporsi anche su segmenti di mercato meno capaci di spesa, che finora si sono serviti nell’ampia gamma di scelta degli apparecchi Samsung.
Altro campo di sfide future per i due contendenti saranno le smart tv, dove però i concorrenti saranno molti, primo tra tutti la connazionale di Samsung, LG. Sarà il Ces di Las Vegas il palcoscenico su verranno sciorinati gli ultimi ritrovati in fatto di applicazioni per televisioni che corrono sul filo di Internet: un nuovo mercato che potrebbe rimescolare gli equilibri della lotta tra colossi della tecnologia mondiale.