Notizie Notizie Italia Prevale la prudenza sui mercati europei e sul Ftse Mib. Brent rifiata dopo la scalata in attesa riunione Opec+

Prevale la prudenza sui mercati europei e sul Ftse Mib. Brent rifiata dopo la scalata in attesa riunione Opec+

4 Ottobre 2021 10:43

Le principali Borse europee, compresa Piazza Affari, scambiano all’insegna della cautela. I mercati non sembrano pronti a gettarsi alle spalle un settembre difficile, con le preoccupazioni per l’inflazione, il tapering della Fed e l’aumento dei tassi di interesse che dominano il sentiment. Questa settimana l’attenzione sarà quasi interamente incentrata sui dati del mercato del lavoro Usa di settembre. Da monitorare anche la riunione dell’OPEC+ che dovrà decidere se modificare o confermare l’attuale incremento mensile di 400.000 b/g per il mese di novembre.

Ftse Mib: manca la forza per ripartire

Dopo aver toccato il 13 agosto il massimo di periodo a 26.687 punti, l’indice italiano è prima entrato in una sorta di fase laterale e poi ha virato al ribasso arrivando al test del supporto a 25.000 punti. Da qui è partito un tentativo di rimbalzo che si è infranto contro la soglia psicologica dei 26.000 punti, livello che è stato di nuovo rotto al ribasso con una buona dose di volatilità. La debolezza recente ha portato il Ftse Mib al test della trend line rialzista (avviata dai minimi di ottobre 2020 e confermata poi a settembre di quest’anno) che per il momento è salva. Da qui potrebbe partire un tentativo di rimbalzo che troverebbe forza solo con il superamento di 26.000 punti, per poi mettere nel mirino i precedenti massimi a 26.687 punti. Al ribasso, invece, la rottura della trend line rialzista che abbiamo citato in precedenza aprirebbe a discese verso 25.000 e 24.500 punti. RSI poco distante dal livello di equilibrio non fornisce spunti operativi particolari per cui consigliamo di operare con la massima attenzione.

Per chi volesse operare Long a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Long UniCredit ISIN DE000HV4L2D8 con leva 8 volte e strike a 22908,85947 punti, oppure ISIN DE000HV4L2G1 con leva 11 volte e strike 23677,786011 punti.
Per chi volesse operare Short a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Short UniCredit ISIN DE000HV4LSZ3 con leva 10 volte e strike a 27753,941175 punti.

Brent: prese di beneficio dopo nuovo massimo

Poderosa la scalata del Brent innescata dai minimi dello scorso anno a 16 dollari che ha portato il future sul petrolio a toccare di recente (28 settembre 2021) un nuovo massimo di periodo a 80,75 dollari. Da qui sono scattate le prime prese di beneficio che potrebbero portare al test del supporto di breve a 76 dollari. La rottura al ribasso di tale livello potrebbe aprire a una breve fase di correzione con primo target la trend line rialzista (costruita sui minimi di aprile e novembre 2020) e poi 67,70 euro, area di prezzo dove passa anche la media mobile 200 periodi. La rottura di quest’ultimo livello darebbe un chiaro segnale negativo in termini di sentiment di mercato sul petrolio. Al rialzo, invece, il superamento di 80,50 dollari potrebbe aprire ad ulteriori allunghi verso 82,55 e 85 dollari, livelli che il Brent non vede da ottobre 2018.

Per chi volesse operare Long a leva, potrebbe considerare il Turbo Close End Long UniCredit ISIN DE000HR9E4M7 con strike a 60,00 USD, oppure ISIN DE000HR9UDG1 con strike 65,00 USD.
Per chi volesse operare Short a leva, potrebbe considerare il Turbo Close End Short UniCredit ISIN DE000HR9UDH9 con strike a 95,00 USD.

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