Notizie Certificates Poste Italiane inizia bene anche febbraio e cerca la forza per puntare i massimi storici

Poste Italiane inizia bene anche febbraio e cerca la forza per puntare i massimi storici

4 Febbraio 2020 11:08

Quadro grafico orientato al rialzo per Poste Italiane, anche se ultimamente il titolo ha risentito del risk-off che si è abbattuto sul Ftse Mib. Il saldo da inizio anno di Poste è comunque positivo e pari a quasi +5%, mentre il guadagno degli ultimi 12 mesi è di circa il 41%, praticamente il doppio della performance dell’indice italiano (+20%). Oggi il titolo segna un rialzo dell’1,4% a 10,7 euro, allineandosi all’andamento del Ftse Mib (+1,5%).

Poste Italiane: tenta il break dei 10,48 euro

Il titolo ha tentato invano di riprendersi dalla fase di debolezza avviata sostanzialmente nella seconda parte dello scorso novembre dopo aver toccato i massimi storici a 11,26 euro. Il superamento dei 10,48 euro è stato vanificato con la candela short day ad alta volatilità del 31 gennaio, che ha fatto ritornare il titolo di nuovo sotto tale livello statico. In tale scenario, con una chiusura in forza (con volatilità e volumi) sopra 10,48 euro Poste Italiane potrebbe tentare l’assalto a nuovi record storici in area 11 euro. Al ribasso invece la fascia di prezzo compresa tra la media mobile 200 periodi in area 9,9 euro e la trend line rialzista costruita sui minimi di giugno e agosto 2019 rappresenta una zona di supporto molto importante, che se infranta, potrebbe innescare accelerazioni verso il basso con target 9,55 e 9 euro.

Per chi volesse operare su Poste Italiane con certificati a leva long, si potrebbe considerare per esempio il Mini Long con ISIN: NL0013682594. In alternativa chi ha view ribassista può operare con questo Mini Short ISIN: NL0013878077.

Ftse Mib: cerca di avvicinarsi ai 24.000 punti

La candela di venerdì scorso ha dato un’indicazione abbastanza importante con volumi in rialzo e RSI che è sceso questa volta sotto il livello dei 50 con decisione, segnando due minimi crescenti. Non ci troviamo di fronte a movimenti accentuati anche se la fase correttiva è arrivata sui principali listini europei compreso il Ftse Mib. Il primo target al ribasso è quello dei 23.000 punti che, se infranto, potrebbe chiamare in causa il supporto dei 22.330 punti, livello chiave per la presenza della media mobile 200 periodi. Una discesa fin qui darebbe solo segnali fisiologici di correzione e non allarmanti. Per il momento il trend dell’indice italiano è orientato al rialzo, come dimostrano anche le i recenti tentativi di recupero. Per un primo segnale rialzista bisognerà attendere almeno la rottura dei 24.168 punti accompagnata da volatilità e volumi per puntare al target storico dei 24.500 punti, livello mai raggiunto dal lontano 2009.

Per chi volesse operare sul Ftse Mib con certificati a leva long, si potrebbe considerare per esempio il Turbo Long con ISIN: NL0014086316. In alternativa chi ha view ribassista può operare con questo Turbo Short ISIN: NL0014086472.