Poste Italiane: atteso boom utile e redditività nel 2018, focus su dividendi e guidance 2019
Poste Italiane si appresta a comunicare dei conti record relativi al 2018 con utili quasi raddoppiati grazie ad alcune componenti straordinarie. I conti del colosso statale arriveranno nel primo pomeriggio di oggi. La diffusione dei conti sarà seguita dalla conferenza stampa, in programma a Roma alle 15:00, dell’amministratore delegato, Matteo Del Fante, per la presentazione dei risultati del 2018 e dell’avanzamento del Piano Industriale di Poste Italiane.
Consensus punta su conti convincenti
Le stime del consensus degli analisti che seguono il titolo Poste Italiane, pubblicate sul sito della società considerando le indicazioni di 11 broker, indicano per il gruppo ricavi totali 2018 pari a 10,77 miliardi di euro (+0,9%), di cui 5,16 miliardi per i servizi finanziari e circa 3,56 miliardi per quel che riguarda i servizi finanziari. Anche il risultato operativo (Ebit) è visto in crescita a quota 1,458 miliardi di euro. L’ebit margin dovrebbe salire al 13,5%. L’utile netto è atteso a quota 1,299 miliardi, quasi il doppio rispetto ai 689 milioni del 2017. Il range del consensus sui profitti va da un massimo di 1,383 mld a un minimo di 1,006 mld.
Guardando alle varie divisioni del gruppo, il comparto corrispondenza, pacchi e distribuzione dovrebbe registrare ricavi per 3,556 miliardi; i servizi di pagamento, mobile e digitale per 596 milioni; i servizi finanziari per 5,16 miliardi e infine quelli assicurativi 1,45 miliardi.
Riflettori su guidance 2019 in attesa del Capital Market Day di Londra
Il mercato guarderà con attenzione anche alle indicazioni relative alla politica dei dividendi, che secondo gli analisti dovrebbe essere confermata, e alle indicazioni per il 2019. I ricavi, stando al consensus riportato da Radiocor, dovrebbero rimanere stabili a 10,7 miliardi, mentre l’ebit è atteso a 1,479 miliardi. Il differimento di imposte che avrà impatto positivo sul 2018, dovrebbe impattare invece negativamente sull’utile netto, atteso a 995 milioni. Le stime di UBS posizionano i ricavi l’1-3% sotto gli obiettivi del gruppo per il periodo 2020-2022 con ebit il 6-12% rispetto a quanto previsto dal gruppo.
Il prossimo 20 marzo a Londra è in programma il Capital Markets Day di Poste.
Poste Italiane risulta tra i migliori titoli del Ftse Mib considerando gli ultimi 12 mesi (+17,8%) e vanta un dividend yield del 5,33%, tra i più alti di Piazza Affari.
Il consensus degli analisti su Bloomberg indica per Poste il 46,2% di giudizi Buy e altrettanti Hold, mentre solo 1 analista dice Sell.