Notizie Notizie Italia Pil Italia sotto osservazione: economia tricolore si ferma nel terzo trimestre

Pil Italia sotto osservazione: economia tricolore si ferma nel terzo trimestre

2 Dicembre 2024 14:07

Aumenta lievemente l’occupazione, si blocca la crescita economica. E’ una fotografia in bianco e nero quella che oggi scatta l’Istat sulla situazione economica del nostro paese. Da una parte i dati leggermente confortanti dell’occupazione, dall’altra la crescita nulla del Pil.

Occupazione in lieve aumento ad ottobre in Italia

Andando nel dettaglio, dopo il calo di settembre torna a crescere ad ottobre l’occupazione in Italia segnando +47mila unità, attestandosi a 24 milioni 92mila; l’aumento coinvolge i dipendenti permanenti – che salgono a 16 milioni 210mila – e gli autonomi, pari a 5 milioni 158mila; i dipendenti a termine scendono a 2 milioni 724mila.

Lo rivela l’Istat secondo cui anche la crescita dell’occupazione che si registra rispetto a ottobre 2023 (+363mila occupati) è sintesi dell’aumento tra i dipendenti permanenti (+449mila) e tra gli autonomi (+127mila) e del calo tra i dipendenti a termine (-212mila). Su base mensile, il tasso di occupazione sale al 62,5%, quello di inattività al 33,6%, mentre il tasso di disoccupazione scende al 5,8%.

Crescita nulla del Pil nel terzo trimestre

Rovescio della medaglia, la stima completa dei conti economici trimestrali conferma la crescita nulla dell’economia italiana nel terzo trimestre del 2024 rilasciata in via preliminare a fine ottobre. La crescita congiunturale del PIL diffusa in via preliminare il 30 ottobre 2024 era stata anch’essa nulla, così come quella tendenziale era stata dello 0,4%.

Si conferma altresì oggi una crescita tendenziale dello 0,4%, mentre in termini acquisiti la crescita si attesta allo 0,5% nel 2024, in lieve rialzo rispetto allo 0,4% della stima preliminare. La crescita nulla del Pil, si legge nella nota dell’Istat, sottende andamenti contrastanti delle principali componenti della domanda. Sul piano interno, i consumi delle famiglie forniscono un contributo positivo di 0,8 punti percentuali e gli investimenti uno negativo di 0,3 punti. Riguardo al valore aggiunto, il comparto dell’agricoltura risulta stazionario, l’industria diminuisce dello 0,7% mentre i servizi crescono dello 0,2%.

Il dato sul PIL reso noto oggi dall’Istituto nazionale di statistica si affianca alle previsioni macroeconomiche autunnali dettate dalle Commissione europea le quali hanno rivisto al ribasso la crescita del prodotto interno lordo del Paese a+ 0,7% nel 2024.