Notizie Notizie Italia Piazza Affari vola con le banche. Rally anche per Fiat Industrial e Finmeccanica

Piazza Affari vola con le banche. Rally anche per Fiat Industrial e Finmeccanica

25 Aprile 2012 14:17

Milano si prepara ad allungare la striscia di sedute positive con un nuovo consistente balzo in avanti dopo il +2,48% dell’indice Ftse Mib di ieri.
Dopo un avvio positivo, il principale paniere di Piazza Affari ha accelerato verso l’alto fino a portarsi poco fa sui nuovi massimi di seduta a un passo dai 14.700 punti e con un rialzo di oltre 3 punti percentuali a poco più di un’ora dalla chiusura delle contrattazioni.

Determinante è stato il richiamo del presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, questa mattina in un’audizione al Parlamento europeo, per la necessità di un piano europeo a supporto della crescita economica. Un “growth compact” da contrapporre al “fiscal compact” sull’austerità di politica fiscale già siglato dai Paesi dell’Eurozona. Effetto positivo sui mercati anche da altre dichiarazioni di Draghi, quelle volte a sottolineare il progressivo distacco, grazie alle aste di finanziamento Ltro, delle sorti delle banche europee dall’andamento dei titoli di Stato dei rispettivi Paesi di riferimento.
Non è un caso che i titoli migliori sulle Borse europee e soprattutto in Italia siano proprio i bancari.

Banca Popolare di Milano guadagna poco meno di 10 punti percentuali, seguita da Ubi Banca (+8,15% a 2,708 euro) e da Unicredit (+7,30% a 3,116 euro). Bene anche Banco Popolare (+6,37% a 1,134 euro) e Intesa Sanpaolo (+4,48% a 1,165 euro).

Positivi anche i titoli industriali guidati da Finmeccanica (+7,05% a 3,342 euro), che beneficia delle ricoperture da parte degli operatori dopo le tensioni dei giorni scorsi, e da Fiat Industrial, grazie ai risultati nettamente sopra le attese presentati dalla controllata statunitense Cnh. Nei primi tre mesi del 2012 la società attiva nella produzione di macchine agricole e per il movimento terra ha registrato un incremento dell’utile del 22% rispetto all’analogo periodo del 2011 e un aumento del risultato operativo del 65 per cento. L’utile per azione si è attestato a 1,11 dollari contro i 74 centesimi attesi in media dal mercato. A monte della catena di controllo di Fiat Industria sale anche Exor, in progresso del 4,26% a 17,64 euro.

Unico titolo negativo all’interno del paniere principale è Prysmian, che arretra dell’1,45% a 12,27 euro, in scia ai conti della concorrente francese Nexans.
Attesa in serata per la decisione della Federal Reserve sui tassi d’interesse. Il consenso di mercato non si attende variazioni alla politica dei tassi zero promossa dalla banca centrale americana.