Piazza Affari: Tenaris brinda agli utili con +7%, buy su UniCredit, ancora effetto rumor su Carige

Azionario europeo cauto, Piazza Affari rafforza i guadagni grazie all’assist di alcuni titoli. Sul Ftse Mib boom di acquisti su Tenaris, che vola del 7,5% circa dopo la pubblicazione del, che ha messo in evidenza un forte crescita degli utili. Occhio anche all’approvazione, da parte di Tenaris, di un acconto di dividendo.
Buy anche su UniCredit, dopo che la banca guidata da Jean-Pierre Mustier ha riferito che non c’è alcuna indagine in merito al progetto FINO.
Bene Cnh Industrial, che beneficia della decisione degli analisti di Banca Imi di alzare il target price da 11,50 a 12,80 euro, reiterando il rating “buy”. Promozione anche da Natixis che, a fronte di un rating “buy”, ha rivisto anch’essa al rialzo il prezzo obiettivo, da 11 a 14 euro.
Scatta in avanti Ubi Banca, che ha perfezionato l’accordo di cessione di Ubi Banca International. Bene anche Atlantia, sulla scia di alcuni rumor su Abertis
Fuori dal listino principale, acquisti su Banca Carige, che beneficia dell’ipotesi di un futuro coinvolgimento di Unipol nel piano di ricapitalizzazione della banca, attraverso la conversione in azioni di parte dell’esposizione, stando a quanto riporta Il Sole 24 Ore. Nelle ultime ore si sono rincorse indiscrezioni secondo cui Malacalza investimenti, primo socio di Carige, starebbe valutando l’opzione di aumentare la propria partecipazione oltre l’attuale quota del 17,6%.
Sul fronte dei BTP, ancora in ribasso lo spread Italia-Germania a 10 anni, attorno a 141 punti base: il differenziale oscilla ai valori più bassi dalla fine dell’ottobre del 2016, a fronte di tassi sui BTP che si aggirano al minimo dall’inizio di gennaio, all’1,8% circa. I rendimenti sui Bund decennali sono in rialzo allo 0,38% circa.
In generale, l’azionario europeo è cauto, sia in vista della decisione sui tassi della Bank of England, che oggi potrebbe annunciare il primo rialzo dei tassi in dieci anni, che in attesa dell’annuncio di Donald Trump sul prossimo numero uno della Fed. Si fanno sempre più insistenti i rumor secondo cui Trump avrebbe scelto il governatore Jerome Powell, scaricando definitivamente Janet Yellen.