Notizie Certificates Piazza Affari: prosegue il rialzo del Ftse Mib, analisi su Intesa e Generali

Piazza Affari: prosegue il rialzo del Ftse Mib, analisi su Intesa e Generali

4 Luglio 2019 12:11

Piazza Affari e le Borse europee proseguono in moderato rialzo all’indomani dell’intesa sui nuovi vertici dell’Ue e l’archiviazione della procedura di infrazione a carico dell’Italia. I mercati prendono fiato dopo i recenti guadagni, sfruttando la chiusura per festività di Wall Street (oggi negli Stati Uniti si celebra l’Independence day). Ieri l’S&P500 e il Dow Jones hanno chiuso su nuovi record. A scatenare gli acquisti, sono state di nuovo le speculazioni su un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve di Jerome Powell già nel mese di luglio.

Ftse Mib: cerca il sorpasso dei 22.000 punti

Il Ftse Mib oggi si porta poco sopra i 22.000 punti, dopo aver chiuso ieri con un balzo del 2,4%, riportandosi a ridosso dei massimi annui e sovraperformando gli altri listini europei. L’exploit è stato trainato dalle banche che hanno beneficiato di una forte contrazione del rendimento del Btp a 10 anni, sceso sotto l’1,70%, e a un calo dello spread fino a 206 pb, nuovo minimo a un anno.

L’indice italiano è riuscito a superare con volatilità e volumi i 21.483 punti, un livello di resistenza che già nel breve periodo aveva avuto una certa rilevanza arrestando i corsi dal raggiungere i 22.000 punti. Quest’ultima è una resistenza statica molto importante per l’indice italiano che se infranta con forza spalancherebbe ai corsi praterie per tornare sui massimi del 2018 a 24.500 punti. Al ribasso, invece, la rottura della trend rialzista di breve periodo costruita sui minimi del 31 maggio e 27 giugno potrebbe portare il Ftse Mib a testare nuovamente 20.500 e 21.000 punti.

Per chi volesse operare sul Ftse Mib con certificati a leva long, si potrebbe considerare per esempio il Turbo Long con ISIN: NL0013492143. In alternativa chi ha view ribassista può operare con questo Turbo Short ISIN: NL0013492333.

Intesa Sanpaolo: si riporta sopra i 2 euro

Seduta anche oggi molto intonata per Intesa Sanpaolo che sale di oltre il 2%, in scia al balzo del +5,1% messo a segno ieri. Il gruppo bancario cerca di risollevarsi dal punto di vista tecnico. Dopo il forte gap down dovuto allo stacco cedola relativa all’esercizio 2018, il titolo ha proseguito la discesa fino a toccare il minimo dell’anno a 1,8 euro. Intesa è poi rimbalzata riuscendo a rompere la resistenza statica collocata a 1,88 euro. Il cambio di sentiment era già stato anticipato con il break della trend line ribassista su RSI. Con la candela long day di ieri ad alta volatilità, Intesa è riuscita a superare 1,88 euro e oggi è tornata a toccare quota 2 euro.

In caso di conferma in chiusura del break dei 2 euro possibile risalita verso 2,06 euro (dove passa la media mobile 200 periodi) e 2,11 euro. In caso di debolezza, invece, con ritorno sotto 1,88 euro, possibile discesa verso i minimi dell’anno a 1,8 euro.

Per chi volesse operare su Intesa Sanpaolo con certificati a leva long, si potrebbe considerare per esempio il Turbo Long con ISIN: NL0013494545. In alternativa chi ha view ribassista può operare con questo Turbo Short ISIN: NL0013494644.

Generali: verso un ritorno sui massimi dell’anno 

Assicurazioni Generali prosegue la seduta in lieve rialzo, dopo aver archiviato la seduta di ieri in positivo dell’1,8%. Il forte gap down, dovuto allo stacco dividendo relativo all’esercizio 2018 dello scorso 20 maggio, ha provocato la rottura della trend line rialzista di medio periodo costruita sui minimi di dicembre 2018 e febbraio 2019. La discesa è proseguita fino a ridosso del supporto statico collocato a 15,50 euro e, dopo aver fallito il break di tale livello, il titolo è rimbalzato fino sopra quota 17 euro recuperando circa il 10%. Da notare su RSI la rottura della ex trend line rialzista costruita sull’oscillatore dopo averla testata più volte. Questo potrebbe essere un segnale positivo per Generali e che potrebbe anticipale l’eventuale superamento della suddetta ex trend line rialzista.

In tale scenario, Generali ha tutte le carte in regola per tornare sui massimi dell’anno a 17,38 euro. Al ribasso, invece, con il break del supporto statico collocato a 16,8 euro possibili ricadute verso 16,55 e 16 euro.

Per chi volesse operare su Assicurazioni Generali con certificati a leva long, si potrebbe considerare per esempio il Turbo Long con ISIN: NL0013493489. In alternativa chi ha view ribassista può operare con questo Turbo Short ISIN: NL0013493570.