Piazza Affari poco mossa, pesa ancora il rischio geopolitico. Deboli i bancari
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Piazza Affari si muove sulla parità, in un clima di prudenza e avversione al rischio a causa delle crescenti tensioni geopolitiche tra Stati Uniti e Corea del Nord. Anche gli scambi sottili, tipici del mese di agosto, invitano alla cautela. L’indice Ftse Mib segna nelle prime ore della seduta un calo dello 0,16% in area 21.814 punti, facendo meglio degli altri listini europei che imboccano la via dei ribassi. Giornata negativa anche per la maggior parte dei listini asiatici, mentre la Borsa di Tokyo ha terminato poco mossa (Nikkei -0,05%), con gli investitori cauti prima del lungo weekend festivo.
Tra i singoli titoli di Piazza Affari, deboli i bancari con Unicredit, Banca Generali e FinecoBank che scivolano sul fondo del paniere principale con ribassi intorno allo 0,80%. Sul fronte opposto, invece, Snam corre in testa al Ftse Mib con un progresso dell’1,5%, seguita da Eni con un +0,60%.
Tra le altre storie, Erg festeggia la trimestrale. Il titolo guadagna il 2,5% dopo aver riportato nel secondo trimestre del 2017 un utile netto ricorrente che è balzato del 59% a 27 milioni di euro. Alla luce di questa performance, Erg ha confermato la guidance per il 2017.