Piazza Affari perde smalto ma conserva segno più. Attesa per le parole di Lagarde & Co.
Anche Piazza Affari si sta unendo al coro di rialzi dei listini europei, pur con moderati rialzi, all’indomani dell’inizio ufficiale della presidenza di Joe Biden negli Stati Uniti. Gli investitori sono ottimisti sul cambio di guardia alla Casa Bianca che, sulla base delle recenti dichiarazioni della stessa ex presidente della Federal Reserve Janet Yellen, nominata da Biden per l’incarico di segretario al Tesoro Usa, sosterrà e proporrà nuove misure di stimoli economici per contrastare gli effetti della pandemia da coronavirus sull’economia americana. In questo contesto l’indice Ftse Mib si muove in leffero rialzo dello 0,06% a quota 22.666,24 punti.
Tra i titoli del paniere principale di Piazza Affari, performance positive
per Campari, Generali ed A2A che guadagnano circa un punto percentuale. Positiva anche Inwit che guadagna circa lo 0,7 per cento. Sul fronte opposto invece, due big del comparto oil Eni e Tenaris che cedono rispettivamente lo 0,7% e lo 0,56%, riflettendo la debolezza delle quotazioni del petrolio. Segno meno anche per UniCredit che mostra un ribasso dello 0,67%, dopo il rally di ieri (+4%) che aveva portato il titolo a superare il muro degli 8 euro. Sul fronte della banca di Piazza Gae Aulenti si guarda al nome del successore di Jean-Pierre Mustier alla guida dell’istituto. Tra i nomi in lizza spicca quello dell’ex UBS, Andrea Orcel, già nei giorni scorsi dato come il più caldo per la nomina.
Aspettando la Bce
Non è escluso che nel corso della seduta torni maggiore cautela in vista dell’annuncio di politica monetaria della Banca centrale europea (Bce), previsto alle ore 13.45. “Dopo gli annunci fatti a dicembre sull’aumento della portata del PEPP e sui termini del TLTRO, le attese sono molto basse e per questo non ci aspettiamo grandi novità dal prossimo meeting”, scrive François Rimeu, senior strategist di La Française AM, secondo il quale Christine Lagarde adotterà con ogni probabilità un tono molto accomodante ma non discuterà di cambiamenti agli strumenti di politica monetaria della Bce. Con ogni probabilità, aggiunge l’esperto, la Bce non commenterà il ‘rumore di fondo’ sulla politica nei Paesi Bassi, Germania e Italia (soprattutto non in Italia). Inoltre, la banca centrale riaffermerà probabilmente che le politiche fiscali devono costituire la principale risposta alla situazione economica attuale”.
Banche centrali indubbiamente protagoniste di giornata. Oltre all’appuntamento alle 13:45 con la Bce, in mattinata si attendono le indicazioni sui tassi della banca centrale norvegese e di quella turca. Tra i dati macro da segnarsi in agenda il fatturato e gli ordini industriali in Italia (in uscita alle 10), ma anche per gli USA le nuove costruzioni e permessi edilizi, il Philly Fed e le nuove richieste di sussidi settimanali. Atteso anche il Consiglio europeo sulla situazione economica e pandemica.