Piazza Affari: mercato piatto nonostante gli aumenti, per Equita è un segnale di forza
Piazza Affari ha chiuso il primo semestre del 2014 con un guadagno superiore ai 12 punti percentuali, tirando un po’ il freno nell’ultimo mese con l’indice Ftse Mib che ha lasciato sul parterre il 2,3 per cento. “Il movimento laterale dei mercati azionari sta mettendo a dura prova la pazienza degli investitori, ma interpretiamo questa fase come un periodo di accumulo”, spiegano gli analisti di Equita nel loro “Monthly Report”.
Il movimento laterale si è verificato in Italia nonostante 9 miliardi di euro di aumenti di capitale e 2 miliardi di euro di Ipo, operazioni che stanno arrivando al termine. Tra le ricapitalizzazioni la più complessa è stata senza dubbio quella del Montepaschi, che ha raccolto 5 miliardi di euro. L’istituto senese potrà ora rimborsare i circa 4 miliardi di euro di Monti Bond e affrontare con maggiore serenità gli stress test della Bce.
Un altro punto di forza, a detta della sim milanese, è da ricercare nella ripresa dell’Eurozona “che si sta consolidando e l’intervento della Bce avrà secondo noi l’effetto di accelerare l’afflusso di credito all’economia. La disponibilità di credito e il calo del suo costo sosterranno una lenta normalizzazione dei comportamenti di spesa delle famiglie e delle imprese, contribuendo al rafforzamento del ciclo economico”.
La Banca centrale europea, attraverso le parole del presidente Mario Draghi, ha fatto capire che non tollererà un cambio euro/dollaro eccessivamente elevato e questa, spiega il broker, è una notizia positiva per i margini delle aziende industriali. Infine, conclude il broker, “dopo la diffusione dell’esito degli stress test ci aspettiamo una riduzione del premio per il rischio applicato alle banche che avranno superato il test, con un beneficio per l’intero mercato”.