News Notizie Italia Piazza Affari: attentati di Bruxelles non spaventano investitori, Telecom Italia sempre osservata speciale -2

Piazza Affari: attentati di Bruxelles non spaventano investitori, Telecom Italia sempre osservata speciale -2

Pubblicato 22 Marzo 2016 Aggiornato 19 Luglio 2022 15:52
Andamento volatile per Banco Popolare, con il titolo che ha chiuso le contrattazioni a +0,41% a 7,28 euro dopo aver toccato minimi intraday a 6,72 euro, e Popolare di Milano (+2,97% a 0,7105 euro).

Il Cda del Banco è slittato a domani e, secondo le indiscrezioni, il rinvio è dovuto proprio per arrivare al board con il mix di misure già sul tavolo.

Misure che dovrebbero prevedere un aumento di capitale e cessione di asset, il tutto per un totale di circa 1 miliardo di euro. Nel settore bancario le vendite hanno colpito Montepaschi (-2,34% a 0,6045 euro), Intesa SanPaolo (-0,08% a 2,516 euro) e Unicredit (-1,12% a 3,692 euro).

Telecom Italia (+0,48% a 1,046 euro) resta uno dei temi principali a Piazza Affari dopo le dimissioni dell'Ad Marco Patuano, che ha incassato come buonuscita 6 milioni di euro. Il Cda del gruppo tlc ha conferito temporaneamente le deleghe di Ad al presidente Giuseppe Recchi.

Secondo i rumors circolati nel fine settimana, in pole per prendere le redini del gruppo ci sarebbe Flavio Cattaneo, attuale numero uno di Ntv e già presente nel Cda di Telecom Italia.

Se Cattaneo resta la prima scelta, la rosa di nomi per il dopo Patuano comprende anche Luigi Gubitosi, ex manager Rai, e Corrado Sciolla, presidente di BT Global Service Europe.

Ma alla guida di Telecom Italia potrebbe arrivare anche un nome forte dall'estero come René Obermann, numero uno di Deutsche Telekom dal 2006 al 2013, o Tom Mockridge, ex Ad di Sky.

Altro tema caldo è Mediaset (+1,18% a 3,784 euro) nonostante le smentite di Silvio Berlusconi sull'intreccio azionario con Vivendi.