Notizie Notizie Italia Piazza Affari adesso cerca conferme, Morgan Stanley crede nella svolta Draghi per Italia (e UE). Cinque titoli da monitorare lunedì 15 febbraio

Piazza Affari adesso cerca conferme, Morgan Stanley crede nella svolta Draghi per Italia (e UE). Cinque titoli da monitorare lunedì 15 febbraio

14 Febbraio 2021 12:20

Piazza Affari è pronta a ripartire con gli investitori ancora proiettati sulle nuove prospettive per l’Italia alla luce della nascita del governo Draghi. Il sentiment molto positivo delle ultime due settimane (oltre +8% per l’indice Ftse Mib, balzato ai massimi a quasi un anno) cercherà conferme nelle prossime settimane/mesi con il governo Draghi che sarà chiamato alla prova dei fatti. “Tre parole, “whatever it takes”, hanno salvato l’Europa da una tempesta perfetta, ma anche la credibilità dell’uomo che le ha pronunciate ha salvato l’Europa. La sua forza, la sua reputazione e la sua capacità. Ora quell’uomo può regalarci una stabilità politica che noi non abbiamo mai avuto prima e una visibilità del futuro che all’Italia non è mai stata in fondo concessa, o meglio, che a chi ha investito nell’Italia non è stata mai in fondo concessa. Due, forse anche 5 o 7 anni di visibilità politica è un’enormità ed è esattamente quello che l’investitore vuole”, rimarca Guido Brera, Chief Investment Officer di Kairos, che vede oggi l’Italia come il luogo dove investire nel mondo.

Da migliore gestione Recovery Plan spinta verso maggiore crescita

Morgan Stanley, che si aspetta almeno un anno di governo Draghi, ritiene che il focus sarà subito sulla gestione dell’emergenza Covid e del Recovery Plan. L’obiettivo sarà quello di utilizzare le tante risorse (circa 2% del PIL all’anno per 5 anni) nel modo più efficace. Nel report intitolato ‘Draghi’s Cabinet’, la casa d’affari USA ritiene che Draghi e il ministro dell’Economia Daniele Franco, con l’aiuto dei tecnocrati nominati ai ministeri chiave della spesa delle infrastrutture e delle transizioni verdi e digitali, sono ben posizionati per raggiungere questo obiettivo. La scadenza di fine aprile per la presentazione della bozza del recovery plan costituirà un primo obiettivo chiave per il governo. Una corretta gestione del recovery plan può indurre a un rialzo delle stime per il Pil dell’Italia (4% a nel 2021, 5,3% a nel 2022 quelle attuali di MS).

In aggiunta, Draghi ha nominato dei tecnocrati per dirigere i ministeri dell’interno, della giustizia e i ministeri dell’istruzione, il che può essere un segno di ambizione riformista. 

Con Draghi a palazzo Chigi, qualcosa può cambiare anche in Europa. L’ex presidente della Bce ha detto che la sua priorità per l’Europa è quella arrivare a un bilancio comunitario comune e secondo Morgan Stanley il suo lavoro al governo potrebbe avere un certo peso nel raggiungimento di questo obiettivo. Ad esempio, se l’Italia utilizzerà il recovery plan in modo efficace, ciò aiuterà a convalidare l’uso del prestito congiunto.

ROME, ITALY – FEBRUARY 13: Italian President Sergio Mattarella(C) and Italian Prime Minister Mario Draghi pose for a picture after the swearing-in ceremony at the Quirinal palace, on February 13, 2021 in Rome, Italy. Former President of the European Central Bank Mario Draghi was sworn in as Italy’s Prime Minister today, after the collapse of the Italian government last month. (Photo by Roberto Monaldo/AM POOL/Getty Images)

Caccia ai titoli più sensibili alla svolta Draghi

Piazza Affari dal canto suo, che capitalizza solo il 30% del PIL italiano e circa un terzo di quella di Apple, potrebbe essere tra i grandi beneficiari dell’effetto Draghi. Come sottolinea Pietro Di Lorenzo, trader e fondatore di SosTrader,  individuare le aziende quotate che per prime possano beneficiare dell’avvento del nuovo governo. In particolare quelle che possono trarre i maggiori vantaggi dalle abbondanti risorse che verranno allocate grazie al Recovery Fund.

Operativamente, lunedì potrebbe essere una seduta con volumi e volatilità in contrazione a causa della chiusura di Wall Street (per il President’s Day). Chiusi anche i mercati cinesi continueranno ad essere chiusi fino a mercoledì per la celebrazione del capodanno lunare.

La settimana  sarà caratterizzata dalla pubblicazione dei dati preliminari di febbraio degli indici PMI per le principali economie. In particolare, l’attenzione sarà rivolta al settore servizi che fino ad ora ha manifestato la maggiore debolezza. Tra gli altri dati, negli USA saranno da monitorare, in particolare, i dati su produzione industriale e vendite al dettaglio di gennaio.  Sul fronte banche centrali ci saranno i verbali delle ultime riunioni di Fed e BCE. In programma la riunione della Banca centrale turca attesa lasciare i tassi invariati al 17%.  Infine, è attesa la riunione dell’Eurogruppo che non prevede temi particolari se non l’evoluzione della situazione pandemica e la discussione delle ultime stime economiche della Commissione europea.

Cosa guardare a Piazza Affari nella prossima seduta 

Ecco i titoli interessanti per la seduta di lunedì segnalati da SosTrader: 

NEXI accelera dopo la pubblicazione dei risultati riportandosi a contatto con la resistenza in area 16,5€. Una chiusura superiore a questo livello, fornirà un interessante segnale rialzista

CAMPARI, in attesa della pubblicazione dei risultati in programma giovedì 18, consolida sotto la resistenza chiave in area 9,85€. Monitoriamo questo livello, superato il quale ci attendiamo una accelerazione

SAIPEM torna il titolo di Piazza Affari con la maggior percentuale di capitale shortato. Monitoriamo i prezzi in area 2,5€ in attesa di un eventuale short covering

Monitoriamo anche MONCLER in attesa del CdA sul bilancio di giovedì 18. Il livello chiave è 52,68€ ovvero i massimi assoluti toccati mercoledì.

Rimane al centro dell’interesse del mercato FINCANTIERI (+23.29% negli ultimi 5 giorni) su cui sono scattate le ricoperture dei ribassisti. Il titolo va seguito per costruire veloci operazioni che sfruttino la volatilità come quella illustrata in questo articolo.