News Valute e materie prime Petrolio Wti schizza a +32%, doppia spinta da Gilead e dato scorte

Petrolio Wti schizza a +32%, doppia spinta da Gilead e dato scorte

Pubblicato 29 Aprile 2020 Aggiornato 19 Luglio 2022 17:21
Nera e propria impennata dei prezzi del petrolio. In particolare il contratto Wti con scadenza giugno segna +32% a 16,30 dollari al barile, mentre il Brent segna +7% a 24,37 dollari. A dare slancio ulteriore alle quotazioni oggi sono le notizie positive daa test di un potenziale trattamento per il virus Covid-19 che hanno alimentato le speranze di un rapido rimbalzo della domanda di carburante nel settore dei viaggi e del tempo libero. Gilead Sciences ha infatti annunciato i risultati di due test clinici, in cui il remdesivir è stato somministrato a pazienti COVID-19 gravemente malati. Dai test è emerso che i pazienti sottoposti a cicli di trattamento sia da 5 che da 10 giorni hanno assistito a un miglioramento dei sintomi.

In aggiunta l'aumento delle scorte di greggio negli Usa è stato di 9 mln di barili nella settimana terminata il 24 aprile, inferiore rispetto ai 10,6 delle stime di consensus.