Notizie Valute e materie prime Petrolio schizza sopra 70$ nonostante Arabia sia pronta a produzione record a luglio

Petrolio schizza sopra 70$ nonostante Arabia sia pronta a produzione record a luglio

26 Giugno 2018 18:56

L’Arabia Saudita sta pianificando di pompare una quantità record di petrolio a luglio. La compagnia petrolifera statale Saudi Aramco, secondo quanto riportato da Bloomberg, punta a incrementare la produzione il mese prossimo a circa 10,8 milioni di barili al giorno, superando il precedente massimo di 10,72 milioni di barili al giorno risalente a novembre 2016. In tal modo il paese arabo intende dare un contributo al raffreddamento delle quotazioni del greggio in risposta al pressing del presidente degli Stati Uniti Donald Trump per un aumento delle forniture di petrolio da parte dell’Opec.

L’Arabia Saudita, il più grande esportatore mondiale di petrolio, ha dichiarato all’Opec che ha pompato 10,03 milioni di barili al giorno a maggio

Il prezzo del petrolio continua però a correre e nell’ultima ora il future sul WTI è schizzato oltre quota 70 dollari al barile, livello che non vedeva da un mese circa, con un balzo giornaliero vicino al 4%. A spingere i prezzi contribuisce l’incertezza sulle esportazioni libiche e le perdite di produzione canadesi, mentre gli Stati Uniti hanno detto di voler dare una mano agli altri paesi nell’aumento della produzione petrolifera.

Settimana scorsa l’Opec e la Russia hanno trovato un accordo per un aumento della produzione dal 1 luglio e il ministro saudita dell’energia Khalid Al-Falih si è impegnato per “fare tutto il necessario per mantenere il mercato in equilibrio” con l’aumento che sarà più vicino a 1 milione di barili al giorno che a 600mila barili.

Dopo l’esito del meeting Opec, il Segretario per l’Energia degli Stati Uniti Rick Perry ha dichiarato che l’impulso dell’OPEC potrebbe essere insufficiente per prevenire un picco dei prezzi del petrolio durante l’estate.