Pessina e Kkr provano la più grande operazione di buy out della storia europea

Stefano Pessina vuole carta bianca su Alliance Boots. E per farlo sembra disposto quasi a tutto, anche a mettere in piedi la più grande operazione di buy out mai avvenuta sul suolo europeo. Il miliardario italiano, che del retailer inglese è presidente, ha infatti ulteriormente incrementato l’offerta di buyout sul gruppo a 10 miliardi di sterline, pari a 19,6 miliardi di dollari. Partner nell’impresa è il fondo di private equity Kohlberg Kravis Roberts. L’offerta prevede il pagamento di 1040 pence per ogni azione della compagnia, il 4% in più di quanto già offerto in precedenza. In febbraio era stata infatti effettuata una proposta a 10 sterline per azione, rifiutata dal board che l’aveva considerata non rispondente all’effettivo valore del gruppo.

Alliance Boots è nata dalla fusione delle due società da cui è composta la sua ragione sociale (Alliance Unichem e Boots) lo scorso anno. E’ proprietaria di 2400 empori in Gran Bretagna, ma si occupa anche della fornitura all’ingrosso di medicinali a strutture come farmacie e ospedali. Proprio i tempi dell’effettiva fusione delle due anime di cui è composto il gruppo sarebbero però al centro dell’iniziativa di Pessina, deciso ad accelerare sulla strada dell’integrazione e a raggiungere più velocemente i risparmi previsti. Il piano prevede risparmi per 100 milioni di sterline entro il 2010. Obiettivo di Pessina sarebbe inoltre un’espansione nel business farmaceutico.

Ieri il titolo Alliance Boots ha chiuso la seduta di borsa con un progresso dell’1,4%, ma dal 9 marzo, giorno in cui è stata ufficializzata la prima offerta l’azione ha messo a segno un incremento di circa 14 punti percentuali. Nelle prime battute sul London Stock Exchange il titolo viene trattato in progresso dello 0,8% a 1035 pence.

Stefano Pessina, origini pescaresi, ma milanese di adozione, è un personaggio abituato a muoversi nelle retrovie, ma non è certo un parvenue. Partendo nel 1986 con Alleanza Salute Italia, presto divenuto il maggior distributore di farmaci italiano, Pessina nel 2004 è entrato nella classifica di Forbes degli uomini più ricchi del pianeta, con un patrimonio superiore ai due miliardi di dollari. In Francia Pessina ha fondato Alliance Santè, che nel 1997 si è unita al gruppo Alliance Unichem oggi confluito in Alliance Boots.