Pesanti ribassi in tutta Europa dopo trimestrale Citigroup e dati macro Usa
I dati macro statunitensi hanno fatto seguito al deludente Zew tedesco pubblicato in mattinata. L’indice sulle aspettative degli investitori tedeschi è sceso ai minimi da 15 anni a questa parte.
Nella prima parte di seduta l’attenzione è stata concentrata sulla trimestrale di Citigroup che ha concluso il quarto trimestre del 2007 con una perdita di 9,83 miliardi di dollari e svalutazioni di portafoglio per 18,1 miliardi prima delle tasse. Reazione duplice sul mercato azionario statunitense che ha premiato i titoli della maggiore banca americana nel pre-mercato con un rialzo dell’1,5% circa ma che ha poi penalizzato fortemente gli stessi titoli. La causa è da ricercarsi nel downgrade sul rating del debito di Citigroup reso noto da S&P’s. Il rating di controparte è passato da ‘AA’ ad ‘AA-‘ mentre il merito di credito è sceso ad ‘AA’ da ‘AA+’. Confermato invece il rating sul breve termine ad ‘A-1+’. L’outlook è negativo. “La decisione – si legge nel comunicato dell’agenzia di rating – rispecchia le gravi perdite del gruppo verificatesi su una singola linea di business”, e non esclude la possibilità di ulteriori svalutazioni nel corso del 2008 “considerato il difficile contesto del settore bancario Usa”.