Pericolo recessione, curva dei rendimenti Treasuries rischia inversione nel 2018
La curva dei rendimenti dei titoli di stato Usa non è mai stata così piatta dall’inizio dell’ultima recessione. E’ quanto fa notare Bloomberg, sottolineando che la differenza tra i tassi dei Treasuries a 5 anni e quelli a 30 anni è scesa sotto i 92 punti base.
Il trend potrebbe continuare, fino a creare una curva dei rendimenti invertita, in cui i tassi a lungo periodo sono più bassi di quelli a breve scadenza: una situazione che, di norma, viene considerata campanello di allarme di una imminente recessione.
Intervistata da Bloomberg, Lacy Hunt, responsabile economista presso Hoisington Investment Management, bullish sui bond dal 1990, afferma che la Fed sta facendo un gioco pericoloso, nell’iniziare a smantellare quei $4,5 trilioni di asset acquistati durante le precedenti operazioni di QE, che zavorrano il suo bilancio.
Per Hunt si tratta di una mossa che rischia di strozzare la crescita del credito, indebolire l’economia, e schiacciare l’inflazione, che rimane già testardamente bassa.
Di conseguenza secondo l’esperto, se la Fed dovesse ridurre il bilancio fino alla fine del 2018, il risultato sarebbe molto probabilmente l’inversione totale della curva dei rendimenti.
Ex economista presso la Fed di Dallas, Hunt ha spiegato nel corso di un’intervista telefonica che, di norma, “i bond a lungo termine sono volatili ma ciò che determinerà i loro rendimenti saranno le aspettative sull’inflazione“. E visto che la Fed, come è emerso d’altronde anche dalle ultime minute, andrà avanti nel percorso di rialzo dei tassi, avviando anche la riduzione del bilancio, i tassi di lungo periodo scenderanno.
L’ultima volta in cui la curva dei rendimenti dei Treasuries si è invertita è stato nell’agosto del 2007, quattro mesi prima che gli Usa entrassero ufficialmente in una recessione, che sarebbe durata 18 mesi.
L’inversione della curva non ha anticipato solo quella recessione ma, in totale, le ultime sette crisi economiche.
I funzionari del Fomc, il braccio di politica monetaria della Fed, stimano che il target sui fed funds sarà pari al 2,125% entro la fine del 2018, superiore di 1 punto percentuale rispetto ai valori attuali.
Bloomberg sottolinea che, affinché si assista a una inversione dell’intera curva, i tassi dei Treasuries a 30 anni dovrebbero scendere al minimo record del 2,09%, testato nel luglio del 2016.