Notizie Notizie Mondo Per Musk il futuro è tutto nell’AI: acquisti di chip da Nvidia non si fermeranno, primi test per “robotaxi” di Tesla

Per Musk il futuro è tutto nell’AI: acquisti di chip da Nvidia non si fermeranno, primi test per “robotaxi” di Tesla

21 Maggio 2025 12:34

Elon Musk conferma che il futuro della tecnologia si giocherà tutto nell’AI e nelle infrastrutture per supportarne lo sviluppo, con un particolare focus, per quanto riguarda le sue aziende, sulla guida autonoma e sui robot umanoidi.

Tesla e le molteplici altre società che fanno capo al tycoon americano continueranno ad acquistare grandi quantità di microchip da Nvidia, Amd e altre società leader del settore, ha detto Musk in un’intervista a Cnbc.

“Nel lungo periodo le uniche cose che contano sono la guida autonoma e Optimus”, ha detto. Optimus è il nome dato al robot di produzione Tesla, ancora in fase di testing.

I piani di xAI: espansione dei supercomputer di Buffalo e Memphis

La strategia di Musk nell’intelligenza artificiale è veicolata dalla sua xAI, a cui fanno capo ora anche X (in precedenza Twitter), che offre il chatbot Grok, un concorrente di ChatGPT.

Musk ha detto che xAI ha già installato 200.000 processori nel suo impianto “Colossus” di Memphis, nel Tennesse, e il piano è di superare il milione, facendolo diventare il più grande cluster mondiale. 

Per quanto riguarda Tesla, il suo supercomputer Dojo di Buffalo è già utilizzato per il training dei sistemi Autopilot e Optimus. Autopolit è un software di Tesla che fornisce un sistema parziale di guida autonoma.
Musk ha detto che il principale fattore di limitazione allo sviluppo dell’AI oggi è la quantità di microchip a disposizione, ma in futuro sarà quello energetico, vista l’enorme quantità di elettricità utilizzata per i processi di intelligenza artificiale. Già a metà del 2026 potrebbe verificarsi “un sostanziale carenza di generazione di elettricità”, ha detto.

In giugno attesi i primi test del robotaxi di Tesla ad Austin

Intanto c’è grande attesa per uno dei primi test concreti dei piani annunciati da Musk. In giugno, ad Austin, Texas, saranno testati i primi “robotaxi” di Tesla, veicoli a guida completamente autonoma. Inizialmente verranno introdotti circa dieci veicoli in alcune parti della città, per poi arrivare ad un migliaio nel giro di alcuni mesi, ha detto Musk.

Un successo nella sperimentazione dei robotaxi è una scommessa molto importante per Tesla, dato che la tecnologia di guida autonoma è stata finora difficile da commercializzare, visto il sentiero molto stretto imposto dalla regolamentazioni governative. Molte società hanno abbandonato la corsa, tra quelle ancora in sella c’è Waymo di Alphabet.

La National Highway Traffic Safety Administration, l’agenzia americana che si occupa della sicurezza autostradale, sta investigando la performance del software guida assistita e autonoma di Tesla in condizioni di visibilità limitata e di clima sfavorevole.

Musk non esclude in futuro una fusione tra Tesla ed xAI

L’idea di una fusione tra due delle principali aziende della “Muskonomy”, Tesla ed xAI, è stata spesso ventilata. Musk ha detto che per adesso non ci sta pensando ma “non è fuori discussione”, e che “ovviamente necessiterebbe del sostegno degli investitori Tesla”.

Le due società hanno già rapporti molto stretti. Per esempio in una recente dichiarazione finanziaria, xAI ha detto di aver speso circa 191 milioni di dollari nel 2024 e 36,8 milioni nel 2025 in Tesla Megapack, che sono sistemi di immagazzinaggio di energia su scala industriale.