Pedaggi: Consiglio di Stato ferma aumenti, per Codacons 8 mln da restituire
Stop agli aumenti dei pedaggi su autostrade e raccordi autostradali. La conferma è arrivata oggi, attraverso una nota diffusa dal Codacons, l’associazione in difesa dei consumatori. Il Consiglio di Stato ha infatti accolto il ricorso presentato dal Codacons, assieme alla Provincia di Roma, e ha confermato l’interruzione agli aumenti dei pedaggi su autostrade e raccordi autostradali in gestione Anas su tutto il territorio nazionale decisi con la manovra economica e scattati lo scorso primo luglio. “E’ evidente come ora le maggiori somme pagate ai caselli debbano essere restituite agli automobilisti, altrimenti si configurerebbero veri e propri reati a danno degli utenti – afferma il presidente Codacons, Carlo Rienzi – Il Governo deve studiare dei meccanismi di rimborso automatico in favore di quei cittadini che, utilizzando le infrastrutture stradali, hanno subito ingiusti incrementi tariffari, ritenuti illegittimi sia dal Tar che dal Consiglio di Stato. Se ciò non avverrà, siamo pronti ad intentare una class action in favore degli automobilisti”. Secondo il Codacons, la somma da restituire agli utenti per le maggiorazioni dei pedaggi dichiarate illegittime dal Consiglio di Stato ammonta a circa 8 milioni di euro. La cifra tiene conto del numero di automobilisti che ogni giorno utilizza le tratte oggetto di ricorso e degli aumenti medi delle tariffe applicati dall’1 luglio al 5 agosto, data in cui Anas ha disposto il blocco dei rincari.