Banche: Abi, in fase acuta crisi nessuna tensione sui tassi
In uno dei focus contenuti nel rapporto di previsione AFO per il triennio 2010-2012 il centro studi dell’Abi ha messo in luce il comportamento dei tassi bancari nel corso della crisi finanziaria mostrando come, nonostante la fase recessiva e la lenta ripresa, l’adeguamento dei tassi d’interesse applicati ai finanziamenti non abbia registrato, nell’ultimo biennio, tensioni dal lato dell’offerta. Dai dati diffusi dall’Abi emerge che se fino alla fine del 2008 il tasso sugli impieghi è risultato in linea con quanto atteso in base alle variazioni del mercato monetario, a partire dal gennaio del 2009 e fino ad aprile di quest’anno (ultimi dati disponibili) il livello effettivo del tasso sugli impieghi è stato inferiore al livello stimato. E anche nei prossimi anni il livello dei tassi sui prestiti dovrebbe rimanere contenuto. In particolare, secondo le previsioni AFO, al 2012 il tasso medio a famiglie e imprese dovrebbe collocarsi al 4,4%, lo stesso livello registrato nel 2009.