Notizie Lavoro Partite Iva: nuove aperture crescono dell’8,5% nel 2014, +15,5% tra giovani under 35

Partite Iva: nuove aperture crescono dell’8,5% nel 2014, +15,5% tra giovani under 35

11 Febbraio 2015 10:01

L’esercito delle nuove partite Iva aumenta nel 2014, soprattutto tra i giovani under 35. Secondo i dati dell’osservatorio sulle partite Iva del dipartimento delle Finanze nel corso del 2014 sono state aperte circa 574 mila nuove partite Iva, registrando un progresso dell’8,5% rispetto al 2013. Questo risultato, si legge in una nota del Mef, è la conseguenza degli incrementi che hanno riguardato i mesi di marzo (+0,9%), luglio (+1,9%), settembre (+0,7%), novembre (+15,9%) e dicembre (+203,4%), rispetto ai corrispondenti mesi del 2013.
In particolare, il 52% delle partite Iva è stato avviato da giovani fino a 35 anni (+15,5%) e il 32,5% da soggetti di età compresa nella fascia dai 36 ai 50 anni.

“Gli andamenti osservati nei mesi di novembre e dicembre – aggiungono dal dipartimento delle Finanze – possono essere stati influenzati dalla novità contenuta nella legge di stabilità 2015, che ha introdotto – a partire dal 2015 – un nuovo regime forfetario in sostituzione del preesistente regime fiscale di vantaggio”. La legge di stabilità dispone anche che “le partite Iva in essere al primo gennaio 2015 con il ‘vecchio’ regime avrebbero potuto continuare ad operare secondo tale modalità, ed è quindi probabile che alcuni soggetti abbiano anticipato l’apertura della partita Iva entro la fine del 2014, ritenendo il regime allora in vigore più vantaggioso per la propria attività”. Nel 2014 le adesioni al regime fiscale di vantaggio sono state 194.140 (pari al 33,8% del totale degli avviamenti).

Se si osserva la distribuzione per natura giuridica emerge che nel 2014 circa il 75% del totale delle nuove aperture di partite Iva ha riguardato le persone fisiche, il 19% le società di capitali e il 6% le società di persone. Rispetto al 2013, solo queste ultime evidenziano una diminuzione di avviamenti (-10%), mentre si è osservato un incremento per le persone fisiche (+10,1%) e per le società di capitali (+8,9%).