Notizie Notizie Mondo Parte l’earning season negli States. Mercato già pregusta un 2011 con utili record

Parte l’earning season negli States. Mercato già pregusta un 2011 con utili record

10 Gennaio 2011 14:46

Al via stanotte la nuova earning season statunitense relativa ai conti degli ultimi 3 mesi del 2010, ma il mercato già guarda alle prospettive di crescita degli utili nel corso del 2011. Nelle ultime settimane il consensus è gradualmente migliorato grazie anche al rafforzamento della congiuntura a stelle e strisce e, se le attese verranno confermate, a fine anno l’utile per azione dell’S&P 500 supererà i massimi storici toccati nel precedente picco del 2007.

Cresce quindi l’ottimismo sulla dinamica degli utili negli Stati Uniti. Dopo Goldman Sachs, oggi è stata Ubs a rivedere al rialzo le stime per quest’anno e il prossimo. Tra i motivi dell’adeguamento al rialzo, Ubs cita il miglioramento dello scenario macroeconomico, le buone performance del corporate statunitense e la crescita dei prezzi delle materie prime. Nel dettaglio la casa d’affari elvetica ha alzato di 3 dollari la stima di Eps sullo S&P 500 passando da 93 a 96 dollari, mentre quella per il 2012 sono salita da 101 a 104 dollari. Balzo degli utili che, se confermato, permetterà il superamento dei massimi storici toccati nel precedente picco (91 dollari nel secondo trimestre del 2007). Ubs rimarca come il 2011 dovrebbe essere caratterizzato, oltre che da una crescita del pil sopra quanto previsto in precedenza, anche da un maggiore ritmo di crescita dei ricavi e dei margini aziendali. Tra i settori che ne beneficeranno maggiormente, Ubs menziona quello finanziario su cui la raccomandazione è passata da “market weight” a “overweight”.

Venerdì era stata  Goldman Sachs a rivedere al rialzo le stime di utili e anche i target per l’indice S&P 500, visto a fine anno a 1.500 punti (19% rispetto ai livelli di fine 2010). Goldman Sachs prevede che l’Eps delle società facenti parte dell’S&P 500 raggiunga i nuovi massimi di sempre con target 96 dollari per azione nel 2011 (+14% annuo) rispetto ai 94 dollari indicati in precedenza; e a 106 dollari nel 2012 (+11%) dai 104 dollari della precedente stima.


Stasera, dopo la chiusura di Wall Street, è attesa la diffusione della trimestrale di Alcoa, tradizionalmente la prima big statunitense a togliere i veli dai conti trimestrali. Gli analisti prevedono un utile per azione (Eps) adjusted  pari a 19 centesimi di dollaro. In settimana sono attesi anche i conti di Lennar (domani), Intel (mercoledì) e JP Morgan (giovedì).

Le società inserite nell’indice S&P 500 dovrebbero registrare nel trimestre appena concluso una crescita degli utili per azione pari al 20,2 per cento (consensus Bloomberg) che porterebbe il progresso dell’intero 2010 al 31,6 per cento.