Notizie Assicurazioni Osservatorio SuperMoney: gli italiani e le assicurazioni in tempo di crisi

Osservatorio SuperMoney: gli italiani e le assicurazioni in tempo di crisi

15 Settembre 2011 16:01

Oltre la metà degli italiani sembra disposta a truffare la propria compagnia di assicurazione pur di arrivare a fine mese. E’ quanto emerge dall’ultimo studio dell’Osservatorio SuperMoney, il portale web che offre il confronto di assicurazioni, prodotti e servizi bancari, tariffe energetiche e telefoniche. Il sondaggio, realizzato su un campione di 300 persone scelto in maniera casuale, mette in evidenza un dato sconcertante: circa il 65% degli intervistati ha ammesso di aver pensato almeno una volta di aggirare la propria compagnia assicurativa per ottenere un po’ di liquidità “extra”. Di questi, il 40% lo farebbe soltanto “in caso di reale necessità”, mentre circa un quarto confessa che la propria condizione economica è così peggiorata negli ultimi dodici mesi da indurlo a ideare un escamotage per ottenere un “aiutino” dalla propria assicurazione. Triste ammetterlo, ma la maggior parte dei consumatori non percepisce la truffa ai danni delle assicurazioni come un vero e proprio reato. Il pensiero comune è: “Con quello che ho pagato in tutti questi anni, che male c’è se ora mi riprendo qualcosa?” Un atteggiamento dettato soprattutto dai prezzi delle polizze auto, che in Italia sono tra i più alti d’Europa, e dagli aumenti di prezzo che continuano ad interessare il settore. “Molti consumatori ritengono le compagnie assicurative le uniche responsabili dei rincari sulle polizze – spiega Andrea Manfredi, amministratore delegato di SuperMoney – e questo li porta a giudicare con minore severità un’eventuale truffa ai loro danni”.
Paradossalmente, tra le ragioni presentate dalle compagnie assicurative per giustificare i rincari, c’è proprio l’elevata incidenza delle frodi assicurative, specialmente in alcune zone d’Italia. Si assiste così a un vero e proprio circolo vizioso: le compagnie assicurative aumentano i premi dell’rca per ammortizzare le perdite derivanti dalle frodi, e i cittadini si sentono autorizzati a truffare le assicurazioni per rifarsi di polizze troppo salate.