Vacanze, villeggianti europei sempre più assicurati più contro i rischi
Dopo due anni sotto il segno della crisi, la voglia di vacanza torna a crescere nel Vecchio Continente: saranno infatti quasi 2/3 (66%) i cittadini europei che si concederanno un periodo di riposo nel periodo giugno – settembre 2011 (percentuale in aumento di 2 punti rispetto al 2010 e che torna quasi ai livelli del 2008, nell’estate “pre crisi”). E’ quanto emerge dal barometro Ipsos-EuropAssistance sulle tendenze vacanziere degli europei.
In Italia si registra una significativa impennata delle intenzioni di partenza (78%, +7 punti percentuali rispetto al 2010). Il Bel Paese rafforza così ulteriormente la propria “vocazione vacanziera” posizionandosi ben al di sopra della media europea.
Distaccati di almeno dieci punti percentuali troviamo francesi, spagnoli e austriaci: ma se i cugini d’Oltralpe con il 68% delle intenzioni a partire si mantengono sui valori dello scorso anno, una rinnovata e grande voglia di vacanza si registra in Spagna (65%, +6 punti percentuali rispetto al 2010) e Austria (64%, +3 punti percentuali).
E’ l’attualità internazionale di questi ultimi mesi – le crisi in Maghreb e in Medio Oriente – a influenzare maggiormente la scelta dei luoghi di soggiorno. I rischi di attentato, infatti, diventano quest’anno il primo fattore di scelta delle destinazioni (42% degli europei, +5 punti rispetto al 2010), seguiti dal clima (41%, stabile) e dal budget (40%, +1 punto). Le rilevazioni di quest’anno evidenziano anche una crescita dei timori di disordini sociali (33%, +10 punti) e dei rischi sanitari (37%, +4 punti. Gli italiani, con una percentuale del 39% (+4 punti rispetto al 2010) mettono i rischi di attentato solo al terzo posto nei loro criteri di scelta, un valore fra i più bassi d’Europa.
Dal confronto tra le preoccupazioni degli europei in vacanza e la dichiarazione di copertura attraverso una polizza di assicurazione o di assistenza, emerge però che i livelli di copertura rimangono più bassi rispetto al grado di preoccupazione.
A livello europeo si osserva una tendenza alla crescita di coperture contro i rischi (polizze di assicurazioni o d’assistenza) soprattutto in Italia, Inghilterra e Austria.
Gli europei si tutelano quest’anno più dello scorso per il proprio veicolo (64% + 7 punti percentuali) e per problemi di salute dei cari rimasti a casa (32% + 9 punti percentuali). Il 56% del campione europeo (- 3 punti rispetto al 2010) che si dichiara coperto acquista una polizza presso la propria compagnia assicurativa o società di assistenza, il 21% (- 2 punti percentuali rispetto al 2010) preferisce invece sottoscrivere una copertura assicurativa direttamente presso l’agenzia di viaggio. Una tendenza quest’ultima particolarmente evidente in Italia (39% +18 punti rispetto alla media europea).