Notizie Notizie Italia Oro: torna a salire grazie a interventi banche centrali e chiusura raffinerie in Svizzera

Oro: torna a salire grazie a interventi banche centrali e chiusura raffinerie in Svizzera

31 Marzo 2020 11:20

Vontobel ha pubblicato la rubrica Investment Idea con un nuovo approfondimento sull’Oro. Anche il metallo prezioso non è stato esente dalla forte fase di volatilità che ha colpito il mercato, pur contenendo il ribasso molto meglio dei listini azionari che sono sprofondati di oltre il 30% in poche settimane.

Dopo una prima una fase di forte calo, che ha portato l’oro a perdere circa il 15% dal massimo di 1.700 dollari al minimo di 1.452 dollari, il prezioso ha messo a segno un violento rialzo fin sopra quota 1.600 dollari. È stata la forte irrazionalità del mercato, spiega Vontobel, a indebolire l’oro, insieme al rafforzamento del dollaro e soprattutto la corsa alla liquidità di tanti operatori professionali.

Dalla seconda metà di marzo tutto è cambiato. Gli interventi decisi delle banche centrali e il piano record di soccorso economico di Trump da 2.000 miliardi hanno tranquillizzato i mercati. Dinamica che ha indebolito il dollaro e favorito la ripresa dell’oro. Infine, scrive Vontobel, il metallo prezioso ha beneficiato della situazione in Svizzera, dove il lock down del Paese ha portato alla chiusura totale di tre tra le raffinerie di oro più grandi al mondo.

Dal punto di vista grafico, secondo Vontobel, i livelli da monitorare in ottica di medio lungo termine sono due. Al rialzo la resistenza chiave è collocata a 1.700 punti, mentre al ribasso il supporto chiave si posiziona a 1.452 punti. Comunque, lo scenario per l’oro rimane favorevole sui fondamentali nel medio periodo, soprattutto finché il mercato rimane in una fase più razionale e in assenza di ulteriori shock che potrebbero portare volatilità sul metallo prezioso.

Per leggere la newsletter intera, clicca sul link.