Oro: quotazioni ritracciano e si riportano in parità
Inizio di settimana altalenante per le quotazioni dell'oro. Parità al Comex per il future con consegna dicembre sul metallo giallo che dopo un massimo a 1.395 dollari in scia delle indicazioni contrastanti arrivate venerdì scorso dal mercato del lavoro statunitense (che potrebbero indurre la Fed a ritardare il progressivo ritiro delle misure di stimolo) attualmente scambia a 1.387 dollari l'oncia.
Le quotazioni dell'asset rifugio per eccellenza pagano pegno alla disponibilità siriana a mettere le armi chimiche sotto tutela internazionale: una mossa che, a meno di improvvisi dietrofront, potrebbe evitare l'intervento statunitense.
Secondo i dati diffusi dalla statunitense Commodity Futures Trading Commission nella settimana al 3 settembre le posizioni nette lunghe sul metallo giallo (la differenza cioè tra contratti rialzisti e ribassisti) è salita del 3,6% a 101.396 unità. I contratti rialzisti sull'oro sono triplicati dallo scorso 25 giugno.
Le quotazioni dell'asset rifugio per eccellenza pagano pegno alla disponibilità siriana a mettere le armi chimiche sotto tutela internazionale: una mossa che, a meno di improvvisi dietrofront, potrebbe evitare l'intervento statunitense.
Secondo i dati diffusi dalla statunitense Commodity Futures Trading Commission nella settimana al 3 settembre le posizioni nette lunghe sul metallo giallo (la differenza cioè tra contratti rialzisti e ribassisti) è salita del 3,6% a 101.396 unità. I contratti rialzisti sull'oro sono triplicati dallo scorso 25 giugno.