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Oro: la Cina diventa il primo consumatore mondiale, sorpassata l’India

18 Febbraio 2014 09:00
La Cina è diventata il primo consumatore al mondo di oro, sorpassando per la prima volta l’India che deteneva il primato da decenni. Dal rapporto Gold Demand Trends pubblicato oggi dal World Gold Council, nel 2013 la domanda di oro fisico (gioielli, lingotti e monete) da parte della Cina ha raggiunto il livello record di 1.065,8 tonnellate, in rialzo del 32% rispetto al 2012 e contro le 974,8 tonnellate dell’India (+13%).
E’ vero che la statistica del World Gold Council viene fatta da una ventina d’anni, ma l’India è sempre stata il primo mercato dell’oro dal 1950-1960 in avanti. Il sorpasso da parte della Cina si può spiegare con la forte crescita della domanda cinese, a sua volta riconducibile a un aumento della ricchezza nel Paese, all’urbanizzazione e a una classe media sempre più ampia. Ma non solo. Un aiuto è arrivato anche dalla stessa India, con le misure adottate dal governo indiano che hanno limitato le entrate di oro nel Paese. Queste misure (tra cui limiti alle importazioni, aumento dei dazi) hanno provocato un calo del 63% della domanda di oro da parte dell’India nel terzo trimestre. Sull’intero anno, comunque, il consumo indiano del metallo giallo si è mantenuto in rialzo del 13%. 
La domanda di oro
Il 2013 è stato l’anno dei consumatori. A livello mondiale la domanda di oro sotto forma di gioielli, lingotti e monete è balzata del 21% al massimo storico di 3.863,5 tonnellate, secondo i dati del rapporto del World Gold Council. Tuttavia, è scesa la domanda da parte degli investitori, con deflussi pari a 881 tonnellate dal mondo degli ETF(Exchange Trade Fund). A conti fatti, la domanda globale di oro nel 2013 ha registrato un calo del 15% a 3.756 tonnellate rispetto all’anno prima. “Il 2013 è stato un anno forte per la domanda di oro nei settori e nei Paesi, ad eccezione del mercato occidentale degli Etf – ha commentato Marcus Grubb, direttore generale della federazione – In particolare, è stato l’anno dei consumatori. Sebbene la domanda ha continuato a spostarsi da Ovest a Est, la crescente richiesta di lingotti, monete e gioielli è un fenomeno globale”.
Il prezzo medio dell’oro nel 2013 è stato di 1.411 dollari all’oncia, in calo del 15% rispetto all’anno prima. A seguito della pubblicazione del rapporto, i future sull’oro hanno perso terreno questa mattina al Comex segnando un calo di 1,70 dollari rispetto alla chiusura di venerdì (ieri il Comex è rimasto chiuso per festività).