Ora è ufficiale: Audi sale in sella alla Ducati
Ferdinand Piëch si regala la Ducati. Dopo un corteggiamento durato quasi sei anni, il gran capo di Volkswagen, che ieri ha compiuto 75 anni, si è assicurato la casa di Borgo Panigale. “International Motorcycles, controllata dal gruppo Investindustrial, ha raggiunto oggi un accordo per la vendita di Ducati Motor Holding ad Audi AG che fa parte del Gruppo Volkswagen”, si legge in una nota diffusa da Investindustrial. “Hospitals of Ontario Pension Plan, investitore leader canadese, e BS Investimenti, hanno venduto anch’essi le loro partecipazioni in Ducati ad Audi”, prosegue la nota. L’operazione è ora soggetta al vaglio dell’Antitrust.
Il closing è stato ufficializzato anche dalla casa di Wolfsburg che poco fa in un comunicato ha confermato che i “Consigli di Sorveglianza di Audi e Volkswagen hanno approvato l’operazione di acquisizione”. “Accanto ai marchi Lamborghini e Italdesign, Ducati rappresenta il terzo pilastro di Audi nel Nord Italia”. L’operazione serve per diversificare il business di Audi ed accrescerà la storica rivalità con Bmw.
Rupert Stadler, presidente del Consiglio di amministrazione della casa dei quattro anelli, ha dichiarato: “Ducati ha una grande esperienza nei motori ad alte prestazioni e rappresenta una delle case motociclistiche più redditizie del mondo”.
“Siamo convinti -ha dichiarato Andrea C. Bonomi, Presidente di Investindustrial- che la società, nelle mani capaci di Audi, continuerà ad avere un futuro estremamente positivo e ricco di soddisfazioni per i clienti e per i lavoratori dell’azienda”. “Reputiamo -continua Bonomi – che Audi sia il partner migliore per continuare il processo di globalizzazione che è già stato avviato con successo”.
I dettagli finanziari dell’operazione non sono stati resi noti anche se secondo quanto riportato ieri dall’agenzia tedesca Dpa, Audi dovrebbe versare a Investindustrial circa 860 milioni di euro.