Notizie Notizie Italia Omicron fa meno paura, Piazza Affari esulta. Settimana chiave per Unicredit e occhio a reazione Juventus in Borsa. Gli altri titoli da seguire oggi

Omicron fa meno paura, Piazza Affari esulta. Settimana chiave per Unicredit e occhio a reazione Juventus in Borsa. Gli altri titoli da seguire oggi

6 Dicembre 2021 10:11

Primi scorci della nuova settimana con intonazione decisamente positiva per Piazza Affari sulla scia di indicazioni confortanti circa il tasso di ospedalizzazione L’indice Ftse Mib segna +1,03% a quota 26.206 punti. Da ricordare che questa settimana Piazza Affari negozierà regolarmente anche mercoledì 8 dicembre (Festa dell’Immacolata).

Sul fronte Covid, secondo quanto riportato da un articolo del South African Medical Research Council i sintomi di Omicron sarebbero più lievi rispetto alle precedenti varianti. Il quadro globale rimane comunque denso di incertezza con gli investitori chiamati a monitorare gli effetti sull’attività economica della diffusione della variante Omicron e le prossime mosse della Fed; inoltre in Asia torna in primo piano il caso Evergrande con lo sviluppatore immobiliare ha avvertito che presto potrebbe non essere in grado di “adempiere ai propri obblighi finanziari a causa di una montagna di debiti di 310 miliardi di dollari.

Settimana scorsa Wall Street e le Borse UE hanno perso quota tra le preoccupazioni sulla nuova variante Omicron e il possibile inasprimento della Federal Reserve sul fronte tapering. “La variante Omicron e le parole del presidente della Fed Jerome Powell, che non ritiene più di carattere transitoria l’inflazione, hanno rovinato i piani di chi si aspettava un rally di fine anno o quantomeno un consolidamento dopo un anno positivo. Il nervosismo presente sui mercati ha fotografato anche dall’andamento del Bitcoin che nel weekend arriva a perdere fino al 20%”, commenta Pietro Di Lorenzo, trader professionista e fondatore di SOS Trader.

Bene Unicredit in attesa del piano, arranca TIM

Tra le blue chips di Piazza Affari si muovono bene i titoli oil (+1,42% ENI, +0,6% Saipem) in scia all’intonazione positiva del petrolio. Tra le banche si conferma il momento positivo di Unicredit (+2,15% a 11,37 euro) che giovedì 9 dicembre presenterà il nuovo piano strategico. Bene anche Banco BPM a circa +2%, Bper +1,59% e Intesa a +1,02%. Acquisti anche su Enel (+1,16% a 6,60 euro) che venerdì sera ha annunciato il completamento della cessione della quota del 50% detenuta in Open Fiber ottenendo una plusvalenza di oltre 1,7 miliardi.

Tra i segni meno spicca TIM a oltre -2% con gli ultimi sviluppi che vedono il Tesoro non convinto della proposta avanzata da Kkr. Secondo quanto riporta Il Messaggero, il governo ritiene che la proposta del fondo Usa non rispecchia il valore di TIM e l’esecutivo vedrebbe di buon occhio una collaborazione tra Vivendi e Cdp. Intanto i francesi hanno fatto sapere che sono aperti a valutare l’ipotesi di un controllo statale sulla rete. Vivendi, stando a quanto riferito da un portavoce della società, è interessata a qualsiasi soluzione che promuova l’efficienza e la modernità infrastrutturale della rete, preservando il valore del proprio investimento.

I titoli da seguire oggi

Tra i titoli interessanti per la seduta odierna, SOS Trader segnala:

ENEL si è riportata settimana scorsa su prezzi che non vedeva dal 27 maggio 2020, confermandosi la peggior blue chips del 2021 (-21.15%). Possibile un tentativo di rimbalzo in area 6,3€

SNAM testa la trendline, scaturente dai massimi del 20 Agosto. Il superamento di questo livello, fornirà un interessante segnale Long.

UNICREDIT mostra crescente forza relativa archiviando la settimana in rialzo del 6.06%. La resistenza in area 11,19€ si oppone per la terza seduta consecutiva alla salita dei prezzi. Il superamento di questo livello, potrebbe calamitare nuovi acquirenti.

Monitoriamo LEONARDO che entra nel mirino dei ribassisti. In questo momento sono 5 gli investitori che hanno aperto posizioni short rilevanti che sono incrementate di circa sei volte negli ultimi 2 mesi.

JUVENTUS mostra timidi segnali di reazione (disegnando un hammer con volumi in aumento) dopo il violento sell off selle ultime settimane. Il ritorno dei prezzi sopra 0,415€ potrebbe innescare un veloce tentativo di rimbalzo.