L’Ocse ci ripensa: Italia a crescita zero e Usa meglio del previsto

L’Italia non crescerà nel 2008 al ritmo ipotizzato dello 0,5%, ma a un ben più contenuto ritmo dello 0,1% che avvicina il Belpaese a uno scenario di crescita zero. A dirlo è l’Ocse, nell’ambito di un’ampia revisione delle stime di crescita che ha riguardato anche  Eurolandia, Giappone e Stati Uniti.

E proprio il dato riferito agli Usa può essere considerato la vera sorpresa delle stime Ocse. L’Organizzazione prevede infatti che il Pil a stelle e strisce crescerà nel corso dell’anno al tasso dell’1,8%, contro l’1,2% ipotizzato in precedenza.

Per l’area euro l’Ocse ha tagliato le previsioni sull’economia da +1,7 a +1,2%. Il Pil tedesco è stato rivisto al ribasso dall’1,9 all’1,5%, quello francese dall’1,8% all’1% e quello britannico dall’1,8% all’1,2%.

Taglio dall’1,7 all’1,2% anche per il Giappone, che conferma così la situazione difficile del Paese, dove ieri ha rassegnato le dimissioni il primo ministro Fukuda.