Obbligazioni societarie più resilienti di altre asset class, ideali per un investimento anticiclico (analisti)
E’ stata una settimana turbolenta quella appena passata. Il presidente americano Donald Trump ha colto completamente di sorpresa i mercati minacciando con un tweet l’aumento dei dazi sulle importazioni dalla Cina. Un solo cinguettio che è bastato a far collare le piazze finanziarie in una sola giornata causando inoltre un notevole ampliamento dei premi per il rischio sulle obbligazioni societarie. Ma per gli investitori non si tratta necessariamente di una notizia negativa e spiega il perché Peter Wehrmann, Head of European High Yield di DWS.
Perché puntare sulle obbligazioni societarie
Secondo l’analista le obbligazioni societarie sono spesso in grado di riprendersi molto più velocemente rispetto ad altre asset class e sono quindi ideali per un investimento anticiclico e questa particolare caratteristica è ben rappresentata dalle obbligazioni societarie denominate in euro. Queste ultime difatti, afferma l’analista di DWS, solo in un’occasione, negli ultimi quindici anni, hanno subito perdite per due anni consecutivi.
Ma perché sono così resilienti? Secondo l’analista posto che non si verifichi il default dell’emittente, l’obbligazione societaria ha il vantaggio di venir rimborsata in un dato momento futuro. Di conseguenza, continua l’esperto, con l’approssimarsi della scadenza subentra il cosiddetto effetto “pull-to-par”, ovvero il prezzo si avvicina al suo valore nominale. “A differenza di un’azione, nel caso di un titolo di debito il prezzo non può differire dal suo valore nominale per un periodo di tempo illimitato”, continua Wehrmann.
Altro fattore da considerare, afferma Wehrmann, è dato dalla spinta che arriva dalle banche centrali: Quando i prezzi sono in discesa, questi tendono ad andare di pari passo con il peggioramento dei dati economici e dei dati finanziari delle imprese. Quasi automaticamente, questo spinge le società a pensare maggiormente agli interessi dei creditori, concentrandosi sulla riduzione del debito e difendendo la qualità del credito. Al tempo stesso, quando c’è una crisi le banche centrali corrono in aiuto dell’economia riducendo i tassi di interesse. Questo supporto di politica monetaria, che provenga dalla Federal Reserve o dalla BCE, aumenta effettivamente l’appetibilità delle classi di investimento che offrono premi al rischio, anche se leggermente differiti continua l’esperto. Ed è proprio in questo momento che gli investitori si devono per forza di cosa contrastare la diminuzione dei rendimenti offerti dai titoli governativi di elevata qualità. “Questo avvantaggia il mercato obbligazionario corporate in generale, perché in passato i titoli di debito high yield hanno spesso evidenziato una crescita superiore alla media”, conclude Wehrmann.